venerdì, novembre 09, 2007

Stage Ney Melo y Jennifer Bratt

Ney e Jennifer ballano un tango le cui radici affondano nelle storiche milongas di Villa Urquiza, Buenos Aires. L'importanza del saper caminare è alla base di tutto, poi la musicalità, l'abbraccio molto intimo e le gambe che giocano senza mai strafare. Jennifer Bratt è considerata da molti come la migliore ballerina di tango negli Stati Uniti. I suoi abbellimenti raffinati e piedi eloquenti sono comparati a quelli della ballerina ben conosciuta Geraldine Rojas. Ney Melo è uno degli giovani insegnanti più dotati di Tango Argentino. Insieme, Ney e Jennifer hanno insegnato e recitato in oltre 30 città e 12 paesi, e organizzano 2 viaggi annuali per ballerini a Buenos Aires (dove vivono per una parte dell'anno). Un vero piacere vederli ballare, presto una coppia che si farà conoscere anche in Europa.


Programma
Venerdi 30 novembre
20:00 -21:00 livello unico
tecnica donna: Parada, Ocho Cortado and other common places for embellishments
21:00 -22:30 livello intermedio/avanzato
Introduzione allo "stile di Villa Urquiza"
Dalle ore 23:00 al Salon in via del cimitero,1 - Mascalucia (CT)
Serata con esibizione di ney melo e jennifer bratt Ingresso 10,00 euro

Sabato 1 dicembre
15:30 -17:00 livello intermedio - pasos muy portenos
17:15 -18:45 livello intermedio/avanzato - Vals: Timing and Turning
19:00 -20:30 livello avanzato - giro: Enrosques & Agujas
Domenica 2 dicembre
15:30 -17:00 livello unico - "Perfecting the Boleo"
17:15 -18:45 livello intermedio/avanzato - milonga con traspiè
19:00 -20:30 livello avanzato - sacadas
Lo stage si terrà presso l'OIKOS via Bartoli, 10 (trav. v.le Mario Rapisardi)
Info e iscrizioni
Omertango
335.6888597 (enzo) 339.3609808 (anna)

Tango français - Joséphine BAKER




Joséphine Baker (St. Louis, 3 giugno 1906 – Parigi, 12 aprile 1975) è stata una cantante e danzatrice statunitense, naturalizzata francese.

Coperta solo di un gonnellino di banane, scatenata nel più pazzo charleston, è una delle immagini tipiche degli anni venti.

Iniziò la carriera di ballerina nei piccoli teatri di St. Louis. A sedici anni debuttò a Broadway in una grandiosa rivista, replicata per due anni. Alla fine del 1925 venne in Europa con la Black Review.

Al teatro degli Champs-Elysées la sua bellezza di donna e la sua bravura di artista mandarono Parigi in delirio. Nei suoi spettacoli e nelle sue canzoni (alcune delle quali come we have no bananas e la canne à sucre sono molto note) unì il gusto piccante e ricercato del varietà francese al folklore della musica africana.

La passionalità delle sue interpretazioni ed il sincero interesse per l'arte popolare le impedirono di cadere nell'esotismo di maniera, a cui sfuggi assai meno quando portò il personaggio della venere nera sullo schermo.

Fra i riconoscimenti che la patria di adozione le ha tributati va ricordata la Legion d'Onore.

testo tratto da wikipedia