Ciao Annalisa!
La scuola di Tango reggina che frequento, e alla quale consiglio vivamente ai tuoi amici di iscriversi, è quella tenuta dal maestro
Valerio Marino ( è un ragazzo di Messina, credo molto conosciuto a Catania per via della sua intensa frequentazione del CUS...l'ultima volta che son stata a Catania con lui veramente pareva che lo conoscessero TUTTI!! ) presso il Centro
Performing Arts di Gabriella Cutrupi, in via Sbarre Centrali ( zona sud, a poche centinaia di metri dall'aeroporto ).
Le lezioni sono ogni lunedì e mercoledì,
dalle 20 alle 21 per i principianti
dalle 21 alle 22 per gli intermedi\avanzati.
Il costo è di 40€ mensili, oltre l'iscrizione obbligatoria alla palestra che è di 25 € per tutto l'anno.
Il mercoledì sera, subito dopo la lezione degli intermedi\avanzati, ci si trasferisce tutti al Birdland City Pride ( a proposito, una volta e per sempre: l'indirizzo corretto del Birdland è
via Possidonea angolo via 2 settembre...scusatemi, ma ripeto, con le strade di Reggio ancora non mi regolo tanto bene... :( ) per la milonga, dalle 22.30 circa fino alle 24.30\01.00 circa...
Ne approfitto per comunicarvi che la Milonga de media luz di ieri sera è stata un successo, grazie a tutti i tangueros di RC che hanno partecipato numerosissimi, e soprattutto ai graditissimi ospiti di Messina, pochi ma buoni...dunque l'esperimento si può dire felicissimamente riuscito...al prossimo post per comunicarvi ( speriamo!! ) la ripetizione dell'evento!!
Annalisa, se vuoi maggiori informazioni fatti dare il mio indirizzo di posta elettronica da Sergio, sono a tua completa disposizione, magari mi dici come mettermi in contatto con i tuoi amici...in fondo potrebbero cominciare già da stasera con una bella lezione di prova...
Besitos a todos,
la MissPinkEyes
Sabato ho fatto finalmente una pausa dal mio studio matto e disperatissimo. Nel pomeriggio la lezione di tango è andata molto bene. Mi diverto e mi accorgo di fare tutto sempre meglio. Anche solo camminare, che non è così immediato come sembra, ballando il tango. Perché nel tango non si sollevano quasi mai i piedi da terra , no, nel tango si scivola; come se fossimo cigni, o nel mio caso paperette, che scivolano sull'acqua dello stagno. Le donne la maggior parte del tempo stanno sulle mezze punte. In alcune figura posare completamente il piede per terra senza precipitare è una tragedia, un dramma che prevede che al suo interno recitino dei muscoli che io ignoravo di possedere.
