
A questi, qui, si sommano pure i Catanesi Doc.
Sono quei classici personaggi agli angoli delle strade, nullafacenti, fermi ad osservare il povero lavoratore che cerca di riparare una conduttura o il conglomerato bituminoso. Confabulano tra loro:"Ma cchi sta facennu!!!... Ma accussi si leva a vita e nun cunchiuri nenti!!! Scimunitu… ha fari accussi!!! Talia stu picuruni, u capu cumanna e iddu obbedisci comu nu sceccu!!! bla bla bla…". Prontissimi a criticare e ad andare a cercare il successivo da sbeffeggiare.
Il loro sudore, sta tutto sopra e sotto la lingua!!!
Tu mi sembri uno di quei lavoratori che, alzati gli occhi verso tali osservatori, lasciano gli attrezzi e si dirigono al bar a prendere un caffè. Capisco che il semplice gesto di avvicinare la tazzina calda alle proprie labbra sia più edificante che stare ad ascoltare tali figuri ma, non dimenticare, che stavi realizzando qualcosa di veramente carino e, come hai potuto sentire con le tue orecchie, generando pure una sorta di dipendenza.
Molti non scrivono più, altri hanno deciso di essere addirittura rimossi dal blog e, alla luce di tali accadimenti, non posso che sorridere e suggerirti: “ Non ti curar di loro, ma guata e passa!”.
Rimaniamo in attesa di contribuenti virtuali che arricchiscano il blog con altri punti di vista, con nuove esperienze e ignoriamo i “presuntuosi con picchi di saccenteria”.
Comprendo benissimo il tuo stato di stress e di delusione ma ti invito a riflettere su una cosa. Il piacere sta in ciò che si è fatto, non nel riconoscimento altrui. Prenditi tutto il tempo che vuoi, ma fallo con la consapevolezza che in parecchi ti aspettano!!!
A presto e che l’Apilada ti assista… ora e sempre!!!