Il brano in questione si intitola “El encopao” 1942 Musica: Osvaldo Pugliese Testo: “Enrique Dizeo”
Le differenti versioni che spesso vengono musicalizzate sono quella dell’Orc. Enrique Rodriguez canta A. Moreno (la mia versione preferita), che comunque non ha nulla da invidiare alla versione dal maestro A. Troilo, canta Francisco Fiorentino.
El Encopao letteralmente tradotto in “l’ubriaco” (l’uomo della bottiglia), nel testo si legge “...loro non sanno cosa mi è successo, ma pretendono di poter sapere tutto, ma a me poco importa...” la visione di una persona che si rifugia in un drink ha le sue ragioni, ma soprattutto il fatto che “...a lei poco importa se vivo in questo stato…disorientato tra i drinks ed i ricordi..per l’amore della mia vita”
L’orchestra di Rodriguez inizia questa melodia usando il piano per marcare il tempo, mentre il bandoneon ed i violini suonano attorno con una forte candenza, come a ricreare l’atmosfera struggente del testo, la voce di A. Moreno suona quasi come un pianto di dolore di una persona persa abbandonata nell’alcool. Questo rende l’interpretazione di Rodriguez + Moreno, secondo il mio modesto parere, ancora + intenso e più attinenye al contenuto del testo.
Nella versione diretta da Troilo con la voce di F.Fiorentino che canta in maniera più morbida e con molte più pause, come se la voce stessa decidesse i tempi e l’orchestra aspetta per lui.
Due versioni differenti, ma belle entrambe!!
Me llaman El Encopao
los que no saben
lo que me ha pasao
y me ven hecho un cualquiera...
¡Que digan lo que digan,
que ya no me hace mella!
Me llaman El Encopao
como si el que anda así pierde el honor
y no piensan que el que mata
su rabia entre unas copas
tiene su razón.
¡Total, qué le importa a ella
que viva como yo vivo!
Siempre metido en el boliche de esa esquina
que ha dejado de ser linda por su olvido.
¡Total, qué le importa a ella
que viva como yo vivo!
Mareado de caña y de recuerdos,
noche y día, día y noche, por su vida que es mi amor.
Me dicen El Encopao
y no es mentira que voy mal rumbeao...
¡Todo por una morocha
que me marcó una güeya de penas y de sombras!
Me llaman El Encopao
pero conmigo nadie va a jugar
porque los hombres se encuentran
y entonces cara a cara hay que corajear.
Buon tango
Giannicola :)