Prima esibizione di Javier Rodriguez y Stella Missé
Prima esibizione ufficiale di Javier Rodriguez con la nuova partner Stella Missé (sorella di Andrea) BuenosAires - Sunderland, 21 Feb 2009 Brano "Bien Pulenta - J. D'Arienzo cantores Alberto Echagüe
E' triste dopo anni notare che si continua a fare una gran confusione sul periodo delle composizioni... il Pugliese degli anni '40 è sempre gradito e idem vale per Piazzolla dello stesso periodo. Dopo la caduta di Peròn e la crisi delle milonghe questi autori dirottarono il loro interesse verso un tango nuevo/sperimentale che valicasse il concetto del ballo. Fu nella loro precisa volontà esplorare e destrutturare, trasformando il tango dall'aspetto endemico e popolare (che lo aveva fin allora contraddistinto) in un linguaggio, a volte anche politico, di respiro e profondità internazionali. Quello che in molti però non hanno afferrato è che non ballare i brani di tale periodo, peraltro estremamente difficili da interpretare in ambienti affollati, equivale a un elogio e non a un torto. Per precisione cmq porto a Vs. conoscenza che Javier è un grande estimatore del Pugliese lirico preferibilmente con Moran o Chanel come cantores... e che Stella Missè è una brava bandoneonista...
Temo abbia detto un'idiozia! E ringrazio Giannicola per avermela fatta notare... i Missè sono 5, 2 maschi e 3 femmine... la bandoneonista non è Stella, ma l'altra sorella ancora! Scusatemi.
Allora ti vuoi proprio tirare dietro le ire dei Taliban Tangheri!
RispondiEliminaNon sono loro a dire che publiese a BsAs non si balla?
Buona Fortuna!
Forse, ma dico solo forse, non è che stai confondendo Piazzolla con Pugliese? E' pur vero, però, che iniziano entrambi con la lettera P... ;-)
RispondiEliminaE' triste dopo anni notare che si continua a fare una gran confusione sul periodo delle composizioni... il Pugliese degli anni '40 è sempre gradito e idem vale per Piazzolla dello stesso periodo. Dopo la caduta di Peròn e la crisi delle milonghe questi autori dirottarono il loro interesse verso un tango nuevo/sperimentale che valicasse il concetto del ballo. Fu nella loro precisa volontà esplorare e destrutturare, trasformando il tango dall'aspetto endemico e popolare (che lo aveva fin allora contraddistinto) in un linguaggio, a volte anche politico, di respiro e profondità internazionali. Quello che in molti però non hanno afferrato è che non ballare i brani di tale periodo, peraltro estremamente difficili da interpretare in ambienti affollati, equivale a un elogio e non a un torto. Per precisione cmq porto a Vs. conoscenza che Javier è un grande estimatore del Pugliese lirico preferibilmente con Moran o Chanel come cantores... e che Stella Missè è una brava bandoneonista...
RispondiEliminaTemo abbia detto un'idiozia! E ringrazio Giannicola per avermela fatta notare... i Missè sono 5, 2 maschi e 3 femmine... la bandoneonista non è Stella, ma l'altra sorella ancora! Scusatemi.
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