C'entra poco col tango. Però è talmente bella che vorrei farla ascoltare a chi non la conosce.
E' una delle canzoni che ascolto da solo perchè rischio pubbliche commozioni... se poi qualcuno vuol provare a ballarla, sia pure lecito.
Prego. La Chanson de vieux amants nella versione di Battiato.
Bravo Alien_to, nel senso di "extraterrestre". Grande brano, ottima scelta. Conosco quasi tutto di Battiato. Abbiamo bisogno tutti quanti,ogni giorno, di poesia e cultura per combattere le miserie del "piccolo" mondo. Fosse per me lo nominerei ministro della cultura... altro che certi politici.
RispondiEliminaSo long.
Forse non tutti sanno che questa triste canzone è di Jacques Brel, chansonnier francese (o forse belga...non ricordo, vi farò sapere) degli anni 50 altra famosa e triste è anche Ne me quitte pas dove parla di un'amore struggente...Curiosità: Gigi Proietti nei suoi spettacoli ne fa una parodia con la canzone "non me romper il cà" ;)
RispondiEliminaRettifica: Brel è belga dedicò una canzone al suo paese "le plat pays"...oltre alle canzoni tristi sono abbastanza divertenti "les bourgeois" e "les bonbons"...dove prende palesemente in giro i borghesi(nella prima) e le signorine bon ton (nella seconda). Chiusa divagazione extra tango!
RispondiEliminaSi Demetra, sapevo che l'originale è di Brel, infatti ho scritto il titolo in francese e indicato che si tratta della "versione" di Battiato che è un grande interprete anche di brani altrui (vedi la straordinaria interpretazione de "Canzone dell'amore perduto", o "il cielo in una stanza" o ancora "insieme a te non ci sto più"). E grazie del tuo intervento extra tanguero; confermo la mia stima nei riguardi della tua cultura!
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