domenica, settembre 23, 2007

Pillola blu, pillola rossa.

Cari abitatori della buia milonga ben ritrovati, auguro buone tande a tutti e spero di non riaprire un nervo (tanghero) già abbondantemente scoperto. Oggi il post è dedicato ad una questione per alcuni futile, per altri importante. Spero vogliate discuterne in maniera schietta, dibattendo su l’esca che vi ho lanciato, per meglio comprendere il popolo della notte. Una sorta di esercizio sociologico da fare insieme. Tutto prende spunto da un volantino (mi è stato “consigliato” dopo la lettura di distruggerlo) recapitatomi nella buca delle lettere di casa mia. Firmato da una fantomatica organizzazione che si fa chiamare “C.S.M.” Comitato Solo Milonghe.










Pillola blu -

Il tango è:

Tango, milonga, vals, ronda, cabeceo, cabezeo, cabeza, zapatos, piso, arrastre, sacada, sacadas, volcada, boleo, voleo, camminata, giro, ocho, otto, ocho a tras, ocho adelante, ocho in avanti, ocho indietro, lunfardo, milongon, querido, querida, quebrada, ecc.;

Il tango che ballano le coppie che si amano è più bello…

Il tango è passione, sentimento…

Il tango è un pensiero triste che si balla…

il tango è l’espressione verticale di un’aspirazione orizzontale…

Il tango è…. Bello, eccetera eccetera.

Quelli che hanno scelto la pillola blu, non vadano avanti…

Pillola rossa -

L’euro vola sui mercati internazionali, abbatte ogni record ma il nostro (euro) plana nelle tasche dei maestri di tango. E’ utile? Si può imparare senza spendere 40-50 € per uno stage? Naturalmente i soldi sono di chi li possiede, quindi estrema libertà nello spenderli (ci mancherebbe).

Il problema per alcuni è il seguente:

Passino i festival (altre città da vedere, altre milonghe in cui ballare, persone da incontrare, ecc.);

Passino le crociere;

Passano però anche i nostri euri…

Domanda:

Posso riuscire a ballare con eleganza e musicalità senza spendere un capitale?

Va bene li voglio spendere, per quanti anni? Voglio fare esibizioni o solo andare in milonga?

Esiste secondo voi la possibilità di riuscire a ballare il tango senza aver preso mai una lezione?

Adesso iniziano anche i corsi di musicalizadores, giusto anche questo. Tra un po’ inizieranno anche i corsi di mirada e cabezeo e tanto per “gustare”, anche quelli di impanadas e bife de chorizo. Tra un po’, chissà, nelle nostre italiche milonghe potrebbe fare la sua apparizione anche la “celeste y blanca “ che sventola da un pennone. Ho sentito di alcuni ristoratori, che nelle vicinanze di una milonga, già importano (non sò se posso dirlo) “Quilmes” (l’ho detto).

Scusate ed a voi la parola.

6 commenti:

  1. Pillola blu, pillola blu e pillola blu...
    Per me il tango è un'espressione così intima e così profonda del proprio sé, che, dovrebbe essere condiviso solo ed esclusivamente con poche persone... con quelle persone che ti fanno perdere il senso del tempo e dello spazio, che ti fanno tendere l'anima in alto, restando ben ancorati alla sensualità e alla passionalità del ballo stesso... E' una sorta di affidamento a colui che ti sappia accompagnare in un viaggio di pochi minuti attraverso un coacervo di mille sensazioni ed emozioni... Due respiri che si fondono in un solo fiato...Sono pochi... molto pochi gli uomini che mi regalano ciò! E se balli con la persona al quale si è legati affettivamente, l'intesa cresce, a mio avviso, in maniera esponenziale... Queste coppie hanno un quid in più che non è spiegabile a parole, ma che si percepisce a pelle... e sono bellissime anche al solo vederle!!!
    Per me, le lezioni sono una maniera per 'codificare' e dare vita ad un linguaggio sempre più raffinato... Ma il resto lo fai solo tu... se hai qualcosa dentro che vuoi far uscire..
    Non credo che ci sia bisogno di chissà quanti duri anni di lezioni... Ciò dipende solo ed esclusivamente da quale siano gli obiettivi, il fine ultimo.... il piacere del ballo fine a se stesso oppure .... non saprei cosa!
    Oltretutto, credo che si possano fare tutti gli stages e le lezioni di questo mondo, ma se eleganza e musicalità non fanno parte della tua persona 'nel profondo' .. non si riuscirà mai a cavare un ragno dal buco che sia apprezzabile e degno di nota!
    P.s. Il business, purtroppo, si diffonde a macchia d'olio e ha un tale potere inquinante...

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  2. Sarebbe riduttivo ogni commento... sul corso di musicalizador pero' avrei da ridire vecchio holden. Andrebbe fatto non per imparare a diventare musicalizador ma per iniziare a trarre utili informazioni circa un approfondimento musicale e dare un input per sviluppare uno spirito critico più oggettivo (cosa che qui da noi manca quasi del tutto).
    Ovviamente, ahime', sarebbe a pagamento anche quello...

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  3. Mio caro vecchio zio Holden... pillola blu!! Comunque bella scelta è uno dei miei film preferiti (della trilogia è quello che amo di più)

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  4. Anche io PILLOLA BLU(quella di matrix ovviamente ;) ), tango passion tango come espressione verticale, concordo con Donatella e la penso + o - allo stesso modo.
    P.s. quale migliore pellicola potevi scegliere se non Matrix, bravo VecchioHolden .. per chi nn l'ha visto consiglio di vederlo al + presto corredandolo dai famosissimi ed a mio parere eccellenti corti (AniMatrix).

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  5. Eh si siamo tutti pillola blu, ma coi soldi usciti per il tango potevamo comprarci una "comune" e imparare insieme tutti i giorni!
    Predichiamo bene e razzoliamo male! Quando si parla di maestri(mai termine fu usato più a sproposito) vedo che a tutti piacciono tutti! Sono tutti eleganti, tecnicamente ineccepibili, emozionanti, carichi di umanità e... carichi dei nostri quattrini!!!

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  6. Vecchio Holden... Non finirai mai di sorprendermi...
    Vediamo innanzitutto se ho ben compreso il senso del tuo post...
    Se sbaglio correggimi.
    La differenza sostanziale che sembri mettere in evidenza tra le due scelte, pillola Blu o Rossa, consta nello scegliere di ballare:
    Blu - Come meglio si crede, l'importante è che la musica pervada il nostro corpo, e mandi in estasi la nostra mente.
    Rossa - Cercare chi possa aiutarci a raggiungere tale stadio il più velocemente possibile.

    Credo che qualunque nuova disciplina si voglia intraprendere comporti sacrifici, sia temporali che economici.
    Quanto ognuno di noi debba o voglia spendere non credo possa essere codificato.
    Si potrebbe dire che, una volta scelto stile e metodo, si possano èrediligere solo certi maestri... e se poi proprio quel maestro che abbiamo scartato fosse stato in grado di farci scoprire e assaporare nuove emozioni e sensazioni?
    Qualunque sia la scelta, sarà sempre semplicissimo voltare la medaglia e vederne il suo rovescio.
    Lasciamo dunque che ognuno agisca secondo coscienza rendendosi conto di cosa e quanto abbisogna.
    Per il resto che si balli e si possa godere dei piaceri che il tango è in grado di generare!!!
    Un Beso a tutti... e che le colgatas vi assistano sempre!!!

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