Il tema dell'amore spesso ricorrente tra i brani di tango, che spesso ascoltiamo con indifferenza o sufficienza, tutti dovremmo imparare a capire.. sentire.. e possibilmente "interpretare" i brani che solitamente ascoltiamo in milonga .. provando ad entrare nell'atmosfera magica che spesso i testi custodiscono, e vi assicuro che a livello percettivo tutto cambia. ;)
Buon ascolto..
Tango (Music Francisco Canaro / testo Ivo Pelay)
Desterrado de un amor...
Peregrino de un querer...
Fugitivo de tus ojos, sólo sueño con volver
y mis noches se despueblan y de brumas es mi amanecer.
De tu amor soy un cautivo
porque en mí todo te nombra;
desde el mar que brama altivo
hasta el valle, que furtivo,
de tu amor me habla en la sombra.
Al cantar, te nombra el ave...
Al morir, te nombra el día...
Y al pasar,
el aire suave ecos trae de lejanía que te nombran sin cesar...
Que me puedas olvidar mientras sólo pienso en ti,
que me niegues el cariño mientras tengo tu alma en mí,
son las dudas que me envuelven desde el día que te conocí.
eeee sì, è proprio bello!
RispondiElimina:-D
Bella si, e se lo dice anche Lulamiao, uno dei musicalizadores del CTF possiamo crederci! ;-)
RispondiEliminaSiamo agli sgoccioli Lulita!
Besitos
già, il CTF è vicinissimo! :D
RispondiEliminae questo brano non mancherà nella scaletta, almeno in una delle due serate!! So che piace molto anche a OT
Lulamiao.. ti aspettiamo a braccia aperte ;)
RispondiEliminaLa versione di Canaro è cantata da una delle mie voci preferite del tango della decade enfame: Ernesto Famà. Con una punta di campanilismo sono a ricordarvi che Ernesto Famà era figlio di un immigrato catanese. E' uno tra i più bei tangos in assoluto. Bellissimo ed ermetico il testo di Pelay... un oblìo in cui tutto ricorda l'amata. A chi non è capitato, se innamorato, che ogni cosa, ogni angolo, ogni momento diventi lo spunto per ricordare la persona oggetto del proprio amore...
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