domenica, gennaio 20, 2008
Caminito... la memoria di un sogno
Dopo 100 e una notte ho cercato di ricostruire un sogno, o forse una visione...Un omaggio alla musica e alle liriche di Caminito, e un augurio ad agnuno di noi di trovare la propria strada, un passo dopo l'altro.
giovedì, gennaio 17, 2008
Ma quanto costa questo tango?

Cari Tangonauti, sto leggendo una bella intervista in cui un maestro argentino di fama mondiale parla di insegnamento, di tecnica, di sensazioni. Parole stimolanti, che infuocano il corazon più di un whisky al doppio malto, che invogliano il lettore ad inforcare le scarpette e correre nella prima aula danza disponibile per fare indigestione di lezioni!
Tutto bellissimo, ma arriviamo alla dolente nota.
Studiare tango con maestri argentini in Italia è ormai diventato possibile quasi ovunque: stage e lezioni ci vengono offerti abbondantemente, presentati e conditi come i più prelibati cibi di un buffet in cui lanciarsi per abboffate coreografiche!
Ma quanto ci costa un’ora di lezione? Ormai lo standard è 30 euro. Altro che tangata...questa è una vera stangata!
Trenta euro...sessantamila delle vecchie lire per un’ora di lezione condivisa, se ci va bene, con altre dieci coppie di ballerini. Non pensate anche voi, frequentatori delle centrifughe milonghere, che sia un pò troppo? Lo so che non è elegante parlare di soldi quando si ha a che fare con l'arte, ma io mi sento spennata come un pollo, anzi una polla!
Se poi considerate che in media una lezione PRIVATA costa tra i 60 ed i 100 euro e che il suo costo può essere diviso con un partner, allora mi appare ancora più chiaro che il prezzo di una lezione di gruppo è esagerato.
Detto ciò, vi proporrei un semplice esercizio di algebra elementare.

“Il carovita aumenta”, “la cultura è per quelli che se la possono permettere”, “i piaceri si pagano”: ecco le frasi fatte che mi tornano in mente riflettendoci su.
Immagino che legittima necessità degli organizzatori di tali eventi sia riversare su di noi il costo delle trasferte dei ballerini, ma credo che se si abbassassero i prezzi delle lezioni ci sarebbero molti più iscritti agli stage ed i conti tornerebbero per tutti. Voi non credete?
Considerazioni pratiche a parte, noto inoltre con tristezza che come sempre “marketing docet” e più una cosa si paga più diventa desiderabile, come cosa di grande valore.
Quattro conti in tasca.
Io, me medesima me stessa, fatti quattro conti nelle mie tasche (ahimé sempre bucate!) di lavoratrice dipendente, mi sono detta che non valeva la pena per molti di questi stage.
Dite che si vedrà in milonga?
Io dico di no: sono poche le lezioni di gruppo che in un’ora o due riescono a lasciare il segno. Ce ne sono, ne ho sperimentate. Mi piacerebbe poterne sperimentare tante e tante altre, visto che l’offerta è così vasta, ma come si fa con questi prezzi?
So che in moltissimi la pensano come me e disertano stage così costosi; gli organizzatori, che tirano i fili di questo “teatrino”, farebbero quindi bene a ridimensionarsi un pò se vogliono che le loro classi registrino un numero di iscritti considerevole. Non dimentichiamo inoltre che una scuola o un’associazione che registra tante presenze agli eventi organizzati può godere di un notevole vantaggio commerciale, rappresentato non solo dall’introito degli stage, ma soprattutto dalla pubblicità derivata dal passaparola degli intervenuti, che si traduce in potenziali nuove iscrizioni di allievi.
So che in moltissimi la pensano come me e disertano stage così costosi; gli organizzatori, che tirano i fili di questo “teatrino”, farebbero quindi bene a ridimensionarsi un pò se vogliono che le loro classi registrino un numero di iscritti considerevole. Non dimentichiamo inoltre che una scuola o un’associazione che registra tante presenze agli eventi organizzati può godere di un notevole vantaggio commerciale, rappresentato non solo dall’introito degli stage, ma soprattutto dalla pubblicità derivata dal passaparola degli intervenuti, che si traduce in potenziali nuove iscrizioni di allievi.
A buon intenditor... pocas palabras!
Hanka ORDONÓWNA: 'Tango Hiszpańskie' (Albeniz)
Rare vocal interpretation of famous 'Tango' by Albeniz recorded by Hanka Ordonówna with lyrics by a poet, Marian Hemar.
lunedì, gennaio 14, 2008
WE LOVE ...
...Tango - Uno sguardo a gruppi contemporanei che mischiano tango tradizionale con fusion.
Tra gli artisti che si esibiscono in questo filmato:
Gotan Project, Chango Spasiuk e Bajofondo Tango Club.


In programmazione su SKY mercoledì 16/01 h. 23:00
CANALE 406 - NATGEO MUSIC
Tra gli artisti che si esibiscono in questo filmato:
Gotan Project, Chango Spasiuk e Bajofondo Tango Club.

In programmazione su SKY mercoledì 16/01 h. 23:00
CANALE 406 - NATGEO MUSIC
Buon 2008 da Buenos Aires!

Hola Tangheri!!
Quest'anno ho rinunciato alle fredde vancanze invernali per un più "mite" Natale in famiglia (di Carina) e soprattutto ...in costume! :-)
Molti turisti a Buenos Aires, tra cui due nostri amici tangueri ragusani, Giorgio e Ornella, che ci hanno raggiunto a fine anno per festeggiare il capodanno Bonairense.. Abbiamo incontrato molti italiani in giro tra i negozi di scarpe di tango e le milonghe di BsAs..
In questi giorni ci ha raggiunto dal Brasile Valentin Cruz, più "loco" che mai... lo abbiamo accolto con una italianissima insalata di pasta.. e ci ha ricambiati con uno squisito "asado" preparato dal padre! Ci ha raccomandato di mandarvi un affettuoso saluto!
Purtroppo la vacanda volge al termine... tra un paio di settimane si ritorna alla routine lavorativa... :-(
Un caro saluto ed un augurio di uno strepitoso 2008 da una caldissima Buenos Aires (oggi la termica è di 36°....)!!Ci vediamo presto in qualche milonga catanese....!
Giorgio & Carina
D'Arienzo - El Rey del Compas
Ragazzi, vorrei mostrarvi questo video in cui appaiono Juan D'Arienzo e la sua orchestra.
Guardate il suo sguardo, i suoi gesti, la passione incredibile e la partecipazione totale all'esecuzione del brano con gli occhi, le braccia, l'intero corpo, la voce. E guardate anche le facce divertite degli orchestrali, divertite! E come si fa a non sorridere davanti a questo "vecchino", mostro sacro della composizione, "El Rey del Compas" e al contempo giullare per il suo pubblico?!!
Secondo me è uno spettacolo nello spettacolo! Eccezionale...
Il brano eseguito è "Loca" (Romero/Jovés)
Guardate il suo sguardo, i suoi gesti, la passione incredibile e la partecipazione totale all'esecuzione del brano con gli occhi, le braccia, l'intero corpo, la voce. E guardate anche le facce divertite degli orchestrali, divertite! E come si fa a non sorridere davanti a questo "vecchino", mostro sacro della composizione, "El Rey del Compas" e al contempo giullare per il suo pubblico?!!
Secondo me è uno spettacolo nello spettacolo! Eccezionale...
Il brano eseguito è "Loca" (Romero/Jovés)
domenica, gennaio 13, 2008
El Sueño del Pibe
Enrique y Judita
Un abrazo sensual, improvisación libre con la música y una vital actitud para vivir.
www.tangofantasia.com
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