(ops, fa anche rima! :)
ricevo e prontamente inoltro ai tàngheri tanghéri.
A;)
Una pasquetta insieme a chi condivide la nostra passione!
Una giornata di tango (con pranzo compreso) questo lunedì di Pasqua con la partecipazione, la simpatia e la didattica di:
Alejandro Angelica Y Tali Gon
Passeremo la giornata a Roccalumera, presso l'Embassy club, dalle 11 alle 24,00 ...e seguenti.
Da domani dovrebbe essere disponibile il programma completo sul sito www.clanbuenavista.com, ma vi anticipo che son previste:
- tecnica donna
- livello principianti
- livello avanzati.
Per info, o prenotazioni per lezioni private (entro il 20 marzo EH!)
anfomar@gmail.com
338.2459351.
Solo due parole per rendervi partecipi di una brutta esperienza fatta oggi pomeriggio all’evento di Roccalumera.
RispondiEliminaPer impegni familiari non mi era possibile prendervi parte, ma sono voluta andare ugualmente all’Embassy per salutare gli amici di Catania. All'ingresso ho chiesto la cortesia di farmi entrare brevemente a questo scopo e dopo qualche reticenza mi hanno lasciata passare.
Dopo venti minuti sono stata buttata fuori malamente: una donna mora,che a quanto ha detto aveva terrore dell’organizzatore, è venuta davanti ai miei amici ad intimarmi senza mezze misure di uscire, perché stavo “approfittando” dell’evento senza aver pagato i 20 euro dell'ingresso!
Per farvi capire l’assurdità della cosa, vi dico che io ero ancora col cappotto e gli stivali, sicuramente non stavo partecipando a nulla, stavo solo chiacchierando con gli amici catanesi venuti nella mia città, ma soprattutto… di cosa avrei dovuto approfittare?! Di una lezione di tango che è durata nemmeno mezz’ora e che era stata fatta sotto a una tettoia all'aperto riparata da qualche telone, col vento che impazzava, la pioggia e una temperatura di 7 gradi?! E poi, nei 20 minuti in cui mi sono fermata, questa lezione si era conclusa (forse x il freddo? Mah!...Forse!) e tutti i ragazzi del tango si erano ammassati alla meglio dentro la sala della salsa, tra musica assordante e ragazzini invasati. Oltretutto anche la lezione di salsa era appena finita e noi stavamo lì a chiacchierare, senza alcuna attività a cui poter prendere parte.
Insomma tutto questo mi ha messo di nuovo faccia a faccia con quella mentalità provinciale da cui sono scappata anni e anni fa, che non si smentisce mai nel non aver coscienza dei propri limiti e che si pone verso gli altri con atteggiamenti di chiusura ed arroganza.
Per mia fortuna ero impegnata, perché se avessi pagato 25 euro per accedere a questo “evento” allora si che adesso sarei davvero “arrabbiata”. Resta comunque l’amarezza di constatare la pochezza di certa gente, che, per pochi spiccioli e pochi minuti “d’aria a pagamento” che ho “scroccato”, perde la possibilità di relazionarsi con persone che mostrano comunque un interesse e che potenzialmente possono rappresentare un veicolo di promozione per chi organizza.
Peccato per loro. Un vero peccato.