giovedì, maggio 24, 2007

Cantico della Plazaola

Mi permetto di "rubare" un commento pregnante e denso di significato scritto da Farolit e pubblicato sul sito tangoquerido di Messina e inerente al metodo di insegnamento e alla personalità di questa straordinaria artista... Vi prego, se potete, di leggerlo con attenzione.

22 Maggio 2007

Maria.
Maria ha un' idea. Un' idea esatta del tango.
E per un' idea esatta del tango non ci vogliono parole a spiegare, non basterebbero. Allora Maria non ha solo un’ idea esatta del tango, Maria è un’ idea esatta del tango. La incarna nel suo stesso corpo, senza troppe parole. La sua idea è “armonia”. E fa le magie.
Non alza la voce, mai, perché non deve farlo: appena apre bocca por favor, simultaneamente, si crea un naturale silenzio attorno a lei. Inizia a parlare e le sue parole, esatte - (nell’intenzione e nella misura, mai una di più né una di meno), si espandono attorno e, nell’espandersi, creano spazio concavo, una cassa armonica tutta protesa all’ascolto. Lei può anche sussurrare qualcosa, questo qualcosa risuona cristallino.

Maria è il centro di un’armonia naturale.

Ed è come se lei non lo sapesse o, addirittura, come se trovasse naturale che sia così. Anche il cerchio di persone che si forma attorno a lei è esatto, senza aver preso le misure prima.
Lo è naturalmente come lo è il cerchio della corolla di un fiore o di una goccia caduta nell’acqua, lo è senza saperlo. E’ quasi una Principessa Disney, una Biancaneve nel bosco, una Cinderella tra gli animaletti, incantevole creatura di un mondo incantato. Quasi.

Se non fosse che quell’incantamento nasce proprio da lei, non da Disney, nasce dal dominio potente che Maria esercita sugli elementi che la compongono e la circondano. Lei non fa differenza tra ciò che la compone e ciò che la circonda, tra il suo corpo e lo spazio, gli altri.

Il suo genio è Armonia naturale e, come tale, capace di trasferirsi al resto, con immediatezza. Aqui e ahora. Così, ùn-dòs-très, in tre secondi parte la Creazione dell’Armonia, da un suo piccolo gesto delle braccia, da un suo lieve richiamo onomatopeico tàcadàcadàcadà, dalle dita metafisiche che si spingono nel punto più alto del cielo a ricamare l’equazione del creato, dagli occhi imperiosi d'azzurro che non perdono un micromillimetro della partecipazione individuale all’orchestra, dal suo corpo di giunco che sta fermo con grazia composta oppure si muove oltre il limite senza alcuna tensione artificiale, ma che - sempre- agisce, con naturale esattezza, verso un esempio perfetto, eppure sempre possibile, per tutti .

Un esempio che non allontana l’imperfezione di chi la mira, ma piuttosto l’avvicina col desiderio di farne parte, di condividere, di parteciparne attivamente. Un gesto che dona a chiunque consapevolezza di essere un' armonia possibile. E, in tre secondi, ùn-dòs-très l’Armonia le risponde: altri corpi la seguono naturali, composti; pulsano, ritmici, sincronici come spighe di grano ondeggiate dal vento, come anemoni di mare, come stormi di storni, come banchi di pesci che seguono la stessa direzione e, repentini, la cambiano tutti insieme. Undòs tacadacadà… Sinìstra dèstra, sinìstra-dèstra-sinìstra. Intelligenza della natura.
Il pifferaio magico non ha pifferi per le sue magie. Parla ai lupi e alle colombe con lo stesso linguaggio. E i lupi e le colombe le rispondono. Nel tango anche gli occhi ballano dice con un sorriso di angelo leonardesco e ruota le mani in aria, in cerchi soavi che dialogano coi piedi di Gavito, disegnando nello spazio invisibili geometrie vitruviane, tracciando con piedi la linea esatta con cui la natura costruisce l’armonia, la linea da seguire, semplice non facile.
Ma sempre possibile: Natura, optuma duce! La Creazione del'Armonia non è altro che la scoperta.
La sua sagoma rinascimentale si mescola con dolcezza al tutto, alla ronda ritmata, creata. Ed ha sempre estrema cura di scegliere una musica adatta per ogni impulso necessario all'ascolto della naturalezza nuova, una frase di note sgorgata da violini, una metrica esatta sospinta dal bandoneon che suggerisca, sostenga quell’armonia possibile del corpo. E dell’anima.

Maria non parla mai dell’anima.
Mentre il suo corpo esile si espande e si ritrae a suo piacimento, si allunga verso l’alto fino a toccare il tetto, si protende elastico come una palma giovinetta per 10 mestri senza cadere in avanti , si avvita verso sù come un viticchio d’uva senza fine, si assottiglia in una linea quasi a scomparire e riappare femminea o infantile sotto la forma che preferisce. Sotto gli occhi stupiti delle creature con cui dialoga.
E quando torna in sé ti parla come se tutto ciò fosse naturale, ovvio. "Hermano sol, hermana milonga, claro que sì : facciamo parte tutti della stessa armonia”.
Non siamo diversi. Non nella musica. La musica - il tango - offre la stessa possibilità di armonia a tutti, a chiunque vi stia veramente dentro. Bisogna solo accorgersene.
E lei è aqui y ahora per questo, per renderti consapevole di una scoperta naturale. Scoperta semplice ma non facile.
Mira, hermana Farolit, escucha hermano tango. Miro, hermana Maria, laudata sii.

Maria non parla mai dell’anima, non con le parole, perché ha scelto il corpo per fare parlare l’anima. Perché ha scelto il tango.

Il tango querido che, per sua natura, fa parlare l’anima attraverso il corpo qui e ora "esattamente"... Sinistra destra sinistra-destra-sinistra

Questa laude a Madonna Plazaola è il ringraziamento per una entusiasmante non-stop di due giorni (7 + 7 ore) in cui la generosa Maria ci ha fatto il bel dono di riportaci alla natura del tango, senza quasi farci percepire la tecnica. Perchè ci ha fatto capire che tecnica e natura dialogano l'una con l'altra senza costringersi ma esaltandosi a vicenda. Dove? Nella musica.

Tango per Aliento!!!

Ecco come secondo me finirà Aliento continuando con le sue teorie sul tango....
Meglio le reclute... ti assicuro!!!



Ci si becca presto.
Un bacione grande e che le sacade ti assistano... :-P

Video girato a Messina, Milonga al Magazzino del sale

Herrera's some most beautiful videos

Dancers: Roberto Herrera y Natacha Poberaj
Music:



Dancers: Roberto Herrera And Natacha Poberaj
Music: Mala Junta


Dancers: Roberto Herrera and Vanina Bilous
Music: Recuerdo played by Beba Pugliese
link al video

Cos'è la Netiquette?

Se hai appena conosciuto il mondo dei blog e dei blogger è importante che tu conosca la netiquette.

Per netiquette si intendono alcune regole di educazione che si dovrebbero conoscere ed utilizzare mentre si naviga su internet: essendo una società virtuale ci sono regole di comportamento proprio come per la scoietà in cui interagiamo nella vita reale.
E' importante rispettarle perchè, se spesso nella vita reale le cose possono essere interpretate, spiegate a voce e di persona, su internet c'è un'ostacolo in più: gli utenti non si vedono, non ci sono espressioni se non quelle scritte, manca il contatto umano. E' quindi doveroso avere ancora più tatto, per non essere fraintesi o sembrare maleducati.

La netiquette generica si arrichisce poi di alcuni punti quando si parla di blog. Il blog molto spesso è uno strumento estremamente personale ed è quindi giusto rispettarlo come si rispetterebbe il suo autore.


Regole Generiche

  1. Appena entri in un forum, una chat o una community è bene leggere i messaggi che vi circolano: così potrai renderti conto dell'argomento, del modo con cui lo si tratta, dei temi già trattati.
  2. Evita di scrivere in caratteri maiuscoli: equivale ad URLARE e così viene inteso dagli utenti.
  3. Evita di scrivere lo stesso messaggio in più luoghi (forum, email, chat, commenti). Questo equivale al cosiddetto crossposting.
  4. Evita in luoghi pubblici (forum, chat, community) polemiche e questioni personali, rispetta le idee altrui, le religioni e razze diverse dalla tua, non bestemmiare né insultare altri utenti.
  5. Evita SEMPRE il turpiloquio, non ricorrere a censure superflue.
  6. Evita di giudicare le persone, specie se non le conosci.
  7. Ognuno si senta libero di esprimere le proprie idee, nei limiti dell'educazione e del rispetto altrui: ben vengano le discussioni vivaci ed animate, ma senza trascendere i suddetti limiti!
  8. Non inviare messaggi pubblicitari, catene di Sant'Antonio o comunicazioni che non siano state sollecitate in modo esplicito.
  9. E' severamente vietato rendere pubbliche le conversazioni private (MP, ICQ, mail, etc..) senza il consenso dei diretti interessati.
  10. Non essere intollerante con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività.
  11. Usa le faccine per esprimere gli umori: quando dici qualcosa di sarcastico o scherzoso, è l'unico modo per comunicare all'interlocutore che non fai sul serio! Ma non abusarne: l'uso di troppe o inopportune faccine non è ben accetto.

Regole per i Blog

  1. Rispetta tutte le regole generali.
  2. Quando commenti su un blog, sii pertinente al post che stai commentando. Per salutare l'autore o per discorsi non inerenti, contattalo via tagboard, messaggio privato o email.
  3. Se vuoi linkare un blog, non pretendere lo scambio link: non è una cosa dovuta e sarebbe opportuno linkare solo blog che si leggono e si apprezzano.
  4. Non pretendere che tutti i tuoi commenti o le tue email abbiano una risposta. A volte gli autori sono sommersi di email dai propri lettori e spesso il tempo da dedicare ad ognuno è molto poco.
  5. Non inviare commenti o messaggi privati solo per far conoscere il tuo blog.
    Non essere offensivo nei commenti e sii molto rispettoso sopratutto in caso di un blog personale.
  6. Non citare o copiare i post di altri blog senza aver prima richiesto il consenso all'autore.
  7. Se stai creando un template o ne hai scaricato uno gratuito da un sito, controlla sempre che non ci sia il copyright sulle immagini.

articolo tratto da IOBLOGGO.COM

Per chi vuole approfondire ecco altri siti di riferimento:

  1. http://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette
  2. http://www.nic.it/NA/netiquette.txt

Maria de Buenos Aires Astorpia quinteto Piazzolla



María de Buenos Aires is a tango opera (tango operita) by Ástor Piazzolla. The music draws on the nuevo tango idiom for which Piazzolla is famous.
Nice performing.
Métempsycose Isabel Camps Laredo Montoneri Gianluca Leone MicMac Giannicola Manuela Anania Sergio La Pigna

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