mercoledì, ottobre 17, 2007

Lucas di Giorgio e Soledad Chaves all'Empire (CT)


Esibizione del 3 Ottobre 2007

Cos'è il Tango?

Per me che ho il maledetto vizio di scrivere è impossibile non fermare su un foglio i pensieri che mi affollano la mente quando il "sentimento" del Tango mi coglie.Difficile resistere, ne sono sopraffatta.
Nei momenti più inattesi riaffiorano ricordi di milonghe e sensazioni che implorano di avere una forma, di esistere in modo tangibile.
Forse capita anche a voi.

La riflessione fa sgorgare parole e parole e parole, che in parte servono a non sentirsi soli; in parte ci aiutano a guardare in faccia il nostro stesso pensiero, affrontarlo nero su bianco mentre giace indifeso su quel foglio di carta e non può più farci male perchè lo abbiamo esorcizzato.
Rileggendo quello che scriviamo spesso scopriamo qualcosa che non ci eravamo detti.
Ci si svela a noi stessi, protetti come se fossimo dietro le pareti di un confessionale, dove nessuno ci sta ad ascoltare, tranne il foglio che assorbe e tace. Riversare su di lui emozioni è liberatorio come un sospiro.
E' quello che ho fatto in queste poche righe: liberarmi di pensieri che si rincorrevano nella mia testa.

Mi piacerebbe "ascoltare" anche i vostri.

(immagine tratta dal film "The Tango lesson")

Cos’è il Tango?
è un ballo, una musica, una passione
è una moda, una distrazione, uno sfogo, un’illusione

Il Tango è la sublimazione di tutto ciò che avremmo voluto e che non abbiamo avuto
è la proiezione di un desiderio struggente, la speranza che domani sia migliore
è il bisogno di essere rapiti e di tornare a sognare

Il Tango è la voglia di essere abbracciati come bambini impauriti che implorano amore
è la fame di non essere soli, di non restare nel buio di esistenze banali
è la catarsi di un dolore mai sopito

Il Tango è due occhi adulti sgranati per la meraviglia, la sorpresa, la rivelazione
è l’incontro con lo Spirito inquieto
è ballare con la Vita mentre la Morte resta a guardare

Il Tango un è balsamo d’anima sulle cicatrici della passione
è una coperta calda che diventa rifugio negli inverni del cuore
è un velo sugli occhi che ripara dai lampi della realtà

Il Tango è una verità possibile nell’impossibilità dell’esistenza umana
è un’intuizione, una fede, un’ossessione
è la mano che non ci lascia cadere nel vuoto

Il Tango siamo Noi, piccoli figli di questo creato
fragili, potenti, vigliacchi, eroi
alla continua ricerca di Noi stessi tra le note di una canzone.

E per voi, cos'è il Tango?

Tango français - Nitta-Jô !



There are artists whose names become so quickly forgotten and the fate (?) in the instance of this singer seems to be unjust . Nitta-Jô could be called another 'la tragedienne de la chanson' yet, it is hard to find a note on her date of birth or death in present digital or on-line sources. For me, judging by recordings which I know, she is an interesting artist in the history of French chanson and absolutely worth attention.
It may be also interesting, in the interpretation here presented, how tango became step by step absorbed by French music, the result of which was a new kind and type of a song and its expression being a 'mélange' of overseas rhythmical base and domestic line of melody as well as lyrics.
"Roule" -- a song about crowd and how devastating it can be for a sensitive individual.
Métempsycose Isabel Camps Laredo Montoneri Gianluca Leone MicMac Giannicola Manuela Anania Sergio La Pigna

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