sabato, giugno 30, 2007

Foto Lido Azzurro

Ecco altre foto delle varie serate al Lido Azzurro (Giugno 2007)




Link all'album

Pablo Veron and Victoria Vieyra

Serata di tango 29 giugno 07 - lido azzurro


mi scuso per la qualità ma la mia macchinetta non è il massimo...
album link

venerdì, giugno 29, 2007

Bs.As. – Riaperto il "Café de los Angelitos"

La tanto attesa riapertura del "Café de los Angelitos" è arrivata ed è motivo di orgoglio del quartiere Balvanera e di tutta Buenos Aires.
Resterà aperto 24/24 ore con diverse proposte rivolte al pubblico dei turisti e che includono una cena show.

Lo aveva fondato nel 1890 con il nome di Bar Rivadavia un italiano Batista Fazio.
Inizialmente fu definito “malandras y caferatas” che in lunfardo corrisponde più o meno a gente malvivente.
Il commissario del quartiere di Balvanera definì i malviventi come “verdaderos angelitos senza sapere che stava battezzando il nome di uno dei più famosi cafè di Buenos Aires.
Quando nel 1919 lo acquistò don Angel Salgueiro già l’esquina era stata resa famosa dalla presenza di Gabino, Higinio Cazón, José Betinotti, José Razzano, Carlos Gardel, Roberto Cassaux, Florencio Parravicini ed i primi uomini del socialismo argentino che avevano la loro “Casa del Pueblo” a 50 metri da calle Rivadavia.



“Cafè de los Angelitos” è una canzone di tango che risale al lontano 1945, proprio alla metà del decennio magico degli ani ’40, quando il tango raggiunse i suoi apici inarrivabili.
Questa canzone di Libertad Lamarque ci offre alcuni momenti indimenticabili di una stagione tragica della storia europea ma magica ed irripetibile di quella del tango.
info

Blaz & Andrea prefoming on 3rd Belgrade Tango Festival


MUSIC
Artist:Gotan Project
Song:Confianza
Album: Ispiracion Espiracion

IL SENSO ANTIORARIO DELLE COSE

Leggo da un po’ di tempo su giornali, siti internet et simili, di come il tango, inteso come ballo sociale faccia bene al cuore, allo spirito e alla mente.
Sono note a tutti gli specialisti medici le proprietà benefiche del ritmo argentino. Molti, giovani e adulti, si avvicinano a questo ballo ritenuto da molti sensuale. Questo è bene.
Il calcio lascia spazio al ballo, leggevo poco tempo addietro. Anche questo è bene.
Anche se da passionale, si potrebbero trovare similitudini tra campioni di calcio e tangheri.
Naturalmente parlo di mostri sacri. Movenze feline. Maradona, Platinì, Zidane, Baggio, Van
Basten, ecc.
A chi non capita di entrare in milonga e uscirne dopo quattro ore stanco ma ringiovanito.
A chi non capita di vedere in milonga arzilli vecchietti, piegati nel fisico ma con una resistenza insospettabile.
Ballare per ore e ore, niente di più appagante.
Lasciarsi trasportare dalla musica, dalla milonga, dagli altri tangheri che girano, in un continuo turbinio di tacchi e polpacci, di stoffe e pieghe… ops sto divagando, scusate.
Forse perché ballando fermiamo il tempo. Anzi di più, perché andando in senso antiorario, in milonga, il tempo, non solo lo fermiamo ma come moderni viaggiatori del tempo abbiamo le chiavi della nostra macchina… (n.d.r. “non prendetemi sul serio“).

giovedì, giugno 28, 2007

Tango Lezione XVIII - Decorated Side Steps - Embellishment



LaMaleva Tango Tutorial: Decorated Side Steps - Embellishment
Various embellishments that can be added to side steps. Music is 'Mariposa' by Pugliese.

Regole del Tango Club

"Signori, benvenuti al tango club. Prima regola del tango club: non parlate mai del tango club. Seconda regola del tango club: non dovete assolutamente parlare mai del tango club. Terza regola del tango club: se qualcuno grida basta, si accascia, è spompato, fine della milonga. Quarta regola: si balla solo due per volta. Quinta regola: una mujer alla volta, ragazzi … Ottava e ultima regola: se questa è la vostra prima milonga dovete ballare."

I Tàngheri ( notare l'accento )

La loro idea musicale parte dal Tango che elaborano a suon di jazz, ritmi latinoamericani e puro spirito italiano: da Gardel a Coltrane, da Modugno a Gato Barbieri, da Farrés alle composizioni originali… ma sempre con estremo senso dell’autoironia e dello show. La batteria e le percussioni di Antonio Di Lorenzo con il basso di Davide Penta danno vita ad una ritmica vibrante e collaudatissima che duetta con la vertiginosa fisarmonica di Vince Abbracciante, giovanissimo talento adottato e riconosciuto pubblicamente più volte dal grande Richard Galliano.
Con il loro primo disco HISTORIAS DEL SUR (Panastudio Productions) approdano, dopo innumerevoli concerti, anche in importanti festivals e rassegne concertistiche: un disco di sorprendente successo apprezzato sia dalla critica specializzata che dal pubblico. Il seguito del primo disco dal titolo “Silente” (Wide Sounds) vede la partecipazione straordinaria del chitarrista statunitense Marc Ribot, esponente di punta della scena newyorkese.
Historias del Sur

Caminito


Last Tango in Paris


Zita
Silente

C'è Guevara? No, non Che!


Freakikkio


Silente


more info

mercoledì, giugno 27, 2007

Tango ai Mercati


Il caldo afoso ti ha fatto soffrire...
Non vedi l'ora di immergerti nel verde con aria fresca e pulita?
Il tutto accompagnato da bellissime note di tango?
Allora non puoi mancare stasera ai Mercati Generali, SS per Gela al Km 69.
Inizio alle ore 22:00
Ingresso gratuito.

Buona abballata!!!

Notte bianca Taormina


Video della notte bianca a Taormina del 16 giugno 2007, relativo al tango in Piazza del Carmine. directed by www.oktango.it

Concerto di Bajofondo Tango Club

Nel calendario della rassegna, spiccano gli appuntamenti di luglio della sezione Musica e, su tutti, il concerto del due volte premio Oscar Gustavo Santaolalla con i Bajofondo Tango Club (21 luglio)

Un calendario ricco di proposte culturali di grande caratura impreziosirà quest’anno l’estate catanese, con i concerti, i recital teatrali e le mostre di Etnafest 2007, in programma fra la fine di giugno e il mese di agosto. Di grande appeal, in particolare, le proposte nel mese di luglio della sezione Musica di questa quarta edizione dell’EtnaFest di Catania, la rassegna internazionale divenuta una delle più importanti manifestazioni di cultura contemporanea del Mezzogiorno.

Spicca l’appuntamento del 21 luglio con i Bajofondo Tango Club guidati da Gustavo Santaolalla, premio Oscar per la Miglior Colonna Sonora nel 2006 (con I segreti di Brokeback Mountain) e nel 2007 (con Babel).















Uno dei principali gruppi che ribadiscono la capacità del tango di affermarsi allo stesso tempo come erede ed innovatore di una tradizione che da locale si fa internazionale.

Prestigioso appuntamento di sabato 21 luglio con il due volte premio Oscar per le Colonne Sonore Gustavo Santaolalla, vincitore dell’Academy Award nel 2006 con I segreti di Brokeback Mountain e nel 2007 con Babel, ma al quale si debbono le musiche di altri noti film fra cui I diari della motocicletta e 21 grammi. L’argentino Santoalalla si esibirà alla chitarra nello scenario dell’Anfiteatro comunale di Zafferana Etnea con i Bajofondo Tango Club, formazione creata insieme a Luciano Supervielle che ha segnato la più innovativa frontiera del tango contemporaneo. Profondamente radicati nella tradizione come nella contemporaneità, hanno saputo riportare il tango all’originaria espressività e, senza commercializzarlo con facili formulette, ne hanno ammantato la vitale filosofia di una fremente, nervosa ed elettrica modernità, in cui veri e propri lampi elettronici squarciano il velo di un’inquietudine malinconica e d’ineffabile lirismo.

Data evento: 21/07/2007
Ora evento: 21:00
Luogo evento: Anfiteatro di Zafferana Etnea (CT)
Posto unico 10 euro
Prevendita online su Ctbox.it

Onorare La Vita - Miguel Marengo



Miguel Marengo (Tenore) nasce a San Miguel de Tucumán - Argentina, nel 1977.

Sin da piccolo la sua passione per la musica lo porta a prender parte nei cori di bambini e giovani della sua provincia. Più tardi inizia a studiare tecnica vocale e la sua inquietudine musicale lo porta a cantare diversi generi, soprattutto tango e folklore, e ad incidere due cd: Esencia, assieme al gruppo Los Biguases, e Mis Tangos del alma, da solista.

Nel 2003 si stabilisce a Buenos Aires per studiare canto con Ricardo Yost, solista del teatro Colón. Successivamente entra a far parte della compagnia di CIBRIAN-MAHLER, dove partecipa all'opera "La importancia de llamarse Wilde" assieme a Pepe Cibrian e Ana Maria Campoy. Rappresenta in concerto il dottor Van Helsing di "Drácula", impersona il personaggio di Basil, il pittore di "Dorian Gray". Al suo debutto riceve le migliori critiche da parte di importanti quotidiani argentini.

Canta per tre mesi al teatro Opera di Buenos Aires, quindi dà inizio alla tournèe nazionale per tutto il paese. Incide il cd dell'opera "Dorian Gray, el retrato".

Attualmente sta preparando la presentazione del suo ultimo lavoro discografico "La música... mi vida".

Around Tango Music Festival



Vi presentiamo la nostra rassegna estiva Around Tango Music Festival, che si svolgerà dal 27 al 29 luglio nella splendida cornice dell'Anfiteatro di Tremestieri Etneo, a metà strada tra il mare e il vulcano, a pochi km da Catania.

La rassegna ospiterà alcuni fra i più acclamati interpreti del Tango: un genere che è ormai diventato un linguaggio universale, riconosciuto e amato da milioni di persone sebbene sempre in continua evoluzione, in bilico tra tradizione e modernità.

Ad aprire la rassegna il 27 luglio, arrivano in esclusiva per la Sicilia per un concerto molto atteso i Gotan Project: moderni interpreti del "new tango", che con la loro musica riescono a mixare le atmosfere elettroniche con la sensualità del tango.

Il 28 luglio si esibirà il quintetto di Juan Carlos Caceres, vero e proprio ambasciatore del tango nel mondo, il cui concerto verrà aperto da un trio di raffinatissime interpreti di questo genere, con una composizione tutta al femminile: il Trio Contempo.

Chiude la rassegna il 29 luglio, Richard Galliano un'artista che ha scalato in pochissimo tempo l'olimpo della musica fino a essere definito "l'erede di Astor Piazzolla", che si esibirà con il suo quintetto per regalare anche al pubblico siciliano la musica che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Ai Libertango, ensemble tutta siciliana, spetta l'onore di aprire questo concerto, con il loro originale mix di suoni mediterranei e latinoamericani.
Il costo delle serate del 28 e 29 luglio è di euro 11,50 mentre il concerto dei Gotan Project ha un costo di 33 euro.
L'abbonamento alla rassegna costa invece 44 euro (tutti i prezzi sono comprensivi di diritti di prevendita).

Potete inoltre acquistare l'abbonamento alla nostra rassegna e alla rassegna estiva del Brass Group "Full Moon Summer Festival" al costo di € 85.

La rassegna del Brass Group, che si svolgerà all'anfiteatro di Tremestieri Etneo dal 2 al 17 agosto, avrà i seguenti concerti:

02 Agosto - RAY GELATO & GIANT OF JIVE - tributo a Renato Carosone
06 Agosto - HÈCTOR ULISES PASSARELLA - in "vi racconto il tango "
10 Agosto - VOCAL TEMPO - Ensemble vocale Cubano
13 Agosto - ROSSANA CASALE trio - in Billie Holliday in me
17 Agosto - DOCTOR 3 - Tributo ai Beatles

L'ingresso ai concerti del Brass Group costa 15 euro a concerto, e l'abbonamento 50 euro.

I biglietti e gli abbonamenti di entrambe le rassegne possono essere acquistati presso BoxOffice Tickets in via Giacomo Leopardi 95 a Catania, online sul sito www.boxol.it e in tutta la Sicilia, presso i rivenditori autorizzati (clicca qui per la lista completa).

info
email: info@cataniajazz.it
web: http://www.cataniajazz.com

martedì, giugno 26, 2007

Corto 3D - En Tus Brazos (In Your Arms)

Vorrei riproporre il video di questo corto(già pubblicato lo scorso nov. 2006) realizzato interamente in computer graphics 3D, essendo il 3D una delle mie passioni vorrei condividere questi 5 min. di animazione, pensate che tutto quello che vedete non è reale ma frutto di modelli matematici e formule trigonometriche che grazie a dei software avanzati(che tutti possiamo installare sui nostri PC) e soprattutto alla creatività e pazienza di coloro che progettano ed animano i personaggi e le scene, si ottiene come risultato un mondo fantastico che spesse volte riesce pure a trasmettere emozioni.

Buona visione


Titolo del video: "En Tus Brazos (In Your Arms)" - www.entusbrazos.fr

Richard Galliano

Un pò di notizie su:

Richard Galliano francese della Costa Azzurra ma di chiare origini italiane, assurto in pochissimi anni ai vertici mondiali del jazz, é il principale artefice del rilancio a tutto campo della fisarmonica quale strumento dalle innumerevoli capacità espressive.
Galliano interpreta, compone ed orchestra musica derivata dal genere "musette", in cui si mescolano, in apparenza casuale, reminiscenze swing, marcati echi di tango, grazie alla fondamentale lezione del grande maestro Astor Piazzolla (con il quale Galliano ha appronfondito sia il suo già notevolissimo bagaglio tecnico, sia gli studi armonici e di composizione, e con il quale ha anche inciso un fortunato CD), giri di valzer dei bistrot parigini, l'atmosfera delle ballads à la Bill Evans, l'improvvisazione di Keith Jarrett e la lezione nera di Parker e Coltrane. Il tutto con un compiaciuto gusto cromatico figlio della più colta tradizione francese, da Couperin a Debussy a Ravel.
I grandi meriti di Galliano sono dunque l'originalità, l'avere saputo cioé sintetizzare tutte queste esperienze musicali in una nuova musica europea, fatta di improvvisazione jazzistica e di tradizione mediterranea, e l'avere consentito alla fisarmonica (nella sua variante francese a tasti, l'accordeon) ed al bandoneon di assurgere al ruolo di protagonisti nello scenario jazzistico contemporaneo.
Tra le numerose e importanti collaborazioni concertistiche e discografiche di Richard Galliano ricordiamo quelle con Juliette Greco, Claude Nougaro, Ron Carter, Chet Baker, Antonello Salis, Enrico Rava, Martial Solal, Miroslav Vitous, Charlie Haden, Trilok Gurtu e, naturalmente, Astor Piazzolla. www.richardgalliano.com

Per chi se lo fosse perso l'anno scorso al Teatro Sangiorgi (grazie Lucia un beso per lo splendido regalo che mi facesti), non se lo perda adesso.....ne vale veramente la pena!!!!
Vedere post su concerti Caceres, Galliano, GotanProject.

La Cumparsita



E’ il tango per antonomasia, il più conosciuto e del quale esistono infinite versioni.

E’ il tango che conclude una serata di ballo nelle milonghe.

Gerardo Matos Rodríguez, allora studente universitario, compose “La cumparsita” nel 1916 a Montevideo in occasione di una sfilata di carnevale organizzata dalla Federación de Estudiantes del Uruguay.


Si racconta che il suo successo fu immediato e la gente si unì alla sfilata ballando questa marcetta eseguita con i tamburi.

Alcuni giorni dopo, la partitura del brano fu consegnata da un amico di Matos a Roberto Firpo che, in quel periodo suonava con la sua orchestra al caffè “ La Giralda” (oggi “Palacio Salvo”) di Montevideo. Matos era troppo timido e all’ultimo momento non se la sentì di consegnarla personalmente. Firpo, pur senza dare importanza a quella partitura, promise che avrebbe eseguito il brano il venerdì successivo. La sua esecuzione fu un successo straordinario che si ripetette quando Roberto Firpo decise di eseguire nuovamente“La cumparsita” al “Café Iglesias” al suo rientro a Buenos Aires.



In seguito, e solo negli anni ’60, Roberto Firpo ammise per la prima volta che la partitura originaria fu da lui in parte modificata prendendo spunto da un suo tango “La Gaucha Manuela” e dall’opera “Miserere” di Giuseppe Verdi.


Nel 1924, in occasione dello spettacolo “Un programma de Cabaret” in cartellone al teatro “Apolo”, Pascual Contursi y Enrique Maroni aggiunsero le parole alla musica.


Su esnips.com sono ascoltabili oltre 250 versioni differenti del brano "La cumparsita".

Testo tratto da: ESTILO MILONGUERO ( http://blog.libero.it/Milongueando ).

Saggio...di fine anno!

Stasera alle ore 21.00 presso il teatro delle ciminiere di Catania, la scuola DanzaMente Chiuderà l'anno accademico 2006/07 con il saggio finale. Il tema di quest'anno è la danza nel cinema e nel teatro...un tema che cattura sicuramente l'interesse del pubblico.
Anche il tango argentino farà la sua "parte da leone". I ragazzi dei corsi principianti e intermedi si esibiranno in alcuni pezzi confezionati su misura. Un plauso a tutti loro che hanno scommesso se stessi, il loro tempo e le loro energie, divertendosi e giocando, per salutare i loro maestri, che con tanta cura e dedizione li hanno seguiti in questo percorso, i loro amici tangueri e non, i familiari sempre curiosi e al tempo stessi perplessi su questo misterioso mondo del tango che ha catturato irrimediabilmente il cuore e l'essere dei propri figli( anche un pò cresciutelli).
grazie e IN BOCCA LUPO RAGAZZI!

lunedì, giugno 25, 2007

Caminito

Di certo nulla di paragonabile al Tanguero indio che interpreta "por una cabeza". Ma anch'esso è di tutto rispetto!!!

Di seguito al video troverete il testo del brano eseguito.

Buona visione!!!



Caminito que el tiempo ha borrado,
que juntos un día nos viste pasar,
he venido por última vez
he venido a contarte mi mal.

Caminito que entonces estabas
bordado de trébol y juncos en flor,
una sombra ya pronto serás
una sombra lo mismo que yo.

Desde que se fué
triste vivo yo,
caminito amigo
yo tambien me voy.

Desde que se fué
nunca más volvió,
seguiré sus pasos,
caminito, adiós.

Caminito que todas las tardes
feliz recorría cantando mi amor,
No le digas si vuelve a pasar
Que mi llanto tu huella regó.

Caminito cubierto de cardos,
la mano del tiempo tu huella borró.
Yo a tu lado quisiera caer
y que el tiempo nos mate a los dos

Desde que se fué
triste vivo yo,
caminito amigo
yo tambien me voy.

Desde que se fué
nunca más volvió,
seguiré sus pasos,
caminito, adiós.

Il Tango è Magia



Y entonces ... ¿ Donde està la chica?

domenica, giugno 24, 2007

Storia e mito del ballo più seducente di tutti i tempi

A mezzanotte va...
Storia e mito del ballo più seducente di tutti i tempi
di Giulia Caruso

Gauchos e guapos. Operai e giocatori d’azzardo. Prostitute, fuorilegge e tutta la varia umanità che approdava in quella babele di etnie che era Buenos Aires alla fine dell’Ottocento. Un’umanità fervida e dolente, triste e allegra, che nelle sale dei caffè e nei bordelli creava una nuova danza dal nome ammaliante, ricca di vibranti emozioni. Un intreccio di passi, prima senza legge, poi codificati dal tempo e dall’abilità di generazioni di ballerini.

Frutto meticcio delle culture musicali confluite nel bacino del Rio della Plata, il tango ebbe radici a Buenos Aires. Negli arrabales, i quartieri più umili, qualcuno cominciò a ballare un nuovo ballo, molto ritmato. Lo chiamavano milonga, era un ballo di coppia, uno di fronte all’altro, separati. Una specie di camminatain cui uno avanzava e l’altro indietreggiava. La milonga ebbe un ruolo fondamentale nella nascita del tango, ma si sviluppò parallelamente come genere indipendente. Rare erano le donne nei caffè dell’epoca, per cui il tango primitivo si ballava tra uomini, i compadritos, che danzavano uno di fronte all’altro fissandosi con espressione torva.

Saranno soprattutto le ragazze dei bordelli
a ballare per prime il tango. Nascono miti metropolitani come quello della Rubia Mireya, nome di battaglia di Margherita Gardier, bionda e bellissima tanguera dell’Almagro, forse mai realmente esistita. Aprono le milongas, le prime sale da ballo. Già da allora il tango era accompagnato dalle chitarre e soprattutto dalbandoneón, diretta derivazione di un organetto inventato in Germania, dove non ebbe molta fortuna. Grazie al genio di numerosi interpreti, da strumento per semplici arie e accompagnamenti il bandoneón divenne uno straordinario mezzo espressivo.



Nei primi decenni del ‘900 il tango ha il volto e la voce di El Morocho del Abasto, Carlos Gardel. Un mito fin da quando incise la sua prima canzone, “Noche Triste”, 100 mila copie vendute nel 1917, e l’acclamazione come "el rey del tango" sia nei paesi latini che in Europa. Gardel muore in un incidente aereo nel 1935 a soli 44 anni. Nel frattempo il tango dilaga.
A Hollywood buca lo schermo, consacrandosi alla storia del cinema con Rodolfo Valentino. In Italia anatemi e scomuniche da parte della Chiesa non ne fermano l’avanzata. L’abbraccio dei ballerini, peccaminoso per la mentalità dell’epoca, è oggetto di studio per molti teorici della danza. Carlos Vega, uno dei più grandi studiosi di tango, lo lega ad un problema pratico, dovuto alle sale affollate. I ballerini non avevano alternativa, o si camminavano sui piedi o si abbracciavano!

Tra i musicisti che contribuirono alla leggenda popolare del tango, Osvaldo Pugliese occupa un posto di primissimo piano. Nato nel 1905, iniziò la sua carriera di pianista negli anni ‘20. Fondò la sua prima orchestra nel ‘39 e nel 1943 cominciò a incidere dischi diventando negli anni ambasciatore del tango a livello mondiale. I suoi tanghi, dalle sonorità uniche, grazie al prezioso contributo del bandoneón di Osvaldo Ruggero sono tra i più ballati dai tangueros di tutto il mondo.

Per la maggior parte degli europei la gloria del tango ha il nome di Astor Piazzolla, un vero innovatore del genere. In Italia il nome di Piazzolla approda nei primi anni ‘70, complice un’apparizione televisiva legata a “Balada para mi muerte”, interpretata magistralmente da Mina.
Nel 1946 Piazzolla forma la sua prima orchestra; nello stesso periodo si dedica alla musica sinfonica componendo per grande orchestra, sempre più convinto che il tango sia una musica da ascoltare e non da ballare. Ma grazie all’incontro con il “tango canzone”, genere più popolare, ottiene l’attenzione del grande pubblico. Sono infatti brani come “Tangazo” che gli assicurano il successo anche negli Usa.
Nel 1969 “Balada para un loco” batte tutti i record di vendita in Argentina. Tutti sono ormai concordi nel riconoscere in Piazzolla la più autentica espressione della musica di Buenos Aires. Nella sua vasta produzione il grande musicista annovera anche colonne sonore di film come “Enrico IV” di Bellocchio e “Cadaveri eccellenti” di Francesco Rosi. Anche Salvatores ha voluto nella colonna sonora di “Denti” (2000) “El Penultimo”, uno dei brani più belli di Piazzolla.

sabato, giugno 23, 2007

Primi filmati Tangheri

Sono riuscito a scovare su Youtube un filmato dei primi del '900, ancora senza audio, realizzato da un Italiano di nome Federico Valle. Nello stesso appare, come didascalia, la partitura del pezzo che si sarebbe dovuto suonare in sincrono col filmato.
Riporto testualmente il commento lasciato su youtube:

De 1924, de Federico Valle, italiano, radicado en la Argentina en 1915, y un verdadero pionero filmando en quince años (1915 al 1930), la suma de 565 noticieros, 2000 documentales y 75 largometrajes de ficción, se le debe junto a Pablo Benedetti, haber realizado este film, donde por primera vez en el mundo, el pentagrama musical, se encuentra en la parte baja del fotograma de la proyección, para que las orquestas en los cines tocaran la música que correspondia al film. Trabajan en la citada película dos actores italianos, contratados especialmente para esta monumental producción, Leticia Quaranta y Carlo Campogalliani, este último se ocupó de la realización del film. También fue la primera coproducción del cine argentino, brasilero, italiano. Además se toca por primera vez el tango "Buenos Aires".

Ecco a voi il video:



Buona visione.

Tango Lezione XVII - Low Back Boleo



LaMaleva Tango Tutorial: Low Back Boleo
Low boleos on ground from back ochos.

Juan Carlos Cáceres

Tutto quello....o almeno spero... su: Juan Carlos Caceres

Nel trio Tangonegro....

Juan Carlos Caceres:pianoforte e voce, Carlos "el Tero" Buschini: basso e contrabbasso, Marcelo Russillo:percussioni".

"Tango Negro" è un viaggio a ritroso, per restituire al tango la sua forte radice di musica popolare, scaturita dall'incontro dei ritmi tribali, portati dagli schiavi in catene, con la marcia, e la musica europea. A capo di questo percorso si incontra la Murga, cugina della Marcia brasiliana, e poi la Milonga, il Candombe , la Habanera... Juan Carlos Caceres fa di tutto questo un ammaliante racconto, con brevi e intensi cenni sulle correlazioni e le influenze musicali, ma anche sulla vita e la storia di Buenos Aires, con le sue implicazioni sociali, politiche ed economiche.
Per chi ha avuto la fortuna di vederli esibire, ha assistito ad uno spettacolo appassionato; un viaggio nella storia e nell'universo del tango che coinvolge il pubblico fuori dai sentieri comunemente battuti, in una convivialità condivisa.
Nei primi mesi del 2004 il Trio è stato in tour in Argentina, dove ha inciso un nuovo cd, pubblicato per l'etichetta italiana Felmay nel Febbraio 2005. Alle registrazioni hanno partecipato ospiti del calibro di Daniel Binelli e Alejandro Caraballo.

Juan Carlos Caceres, nato nel 1936 a Buenos Aires e residente a Parigi dal 1968, pianista, cantante, compositore e pittore, è uno dei pochi musicisti ad aver indagato sulle origini nere del Tango e i suoi complessi rapporti con i ritmi e le danze africane e indio-latine. Insofferente a tutte le ortodossie, e specialmente a quella del tango, sviluppa un universo sonoro nel quale il jazz e il tango si mescolano. Musicista dissidente e ribelle, è prima ambasciatore del jazz nel paese del tango, e poi missionario del tango in Europa.Ha partecipato a Festival di Jazz, Musica latina, World music e grandi incontri di Tango in Europa, Stati uniti, Canada ,Turchia, etc..
Ha condiviso spettacoli con musicisti come Emir Kusturica, Richard Galliano, Tania Marìa, Bebel Gilberto, Elvin Jones, Ray Berreto, Joshua Redman, Kenny Garret, Dave Douglas, Youssou'N'Dour, Buena Vista Social Club, gruppo Stomp, John Cale, Jan Garbarek y Goran Bregovich...tra quelli più famosi.

Carlos Buschini, argentino, è bassista e compositore. Ha suonato con affermati artisti latino-americani (Flaco Biondini, Luis Agudo, Gustavo Ovalles, Javier Girotto…) e nelle migliori formazioni del settore (Los Angeles Negros, Los Tambores del Sur, Cordoba Reunion, Horizons Quartet, World Tango Project, Cuarteto Nuevo Tango).
Marcelo Russillo, uruguayano, è un percussionista di grandissimo livello. Ha vissuto diverso tempo a Buenos Aires, dove ha suonato, tra gli altri, con Julien Lourau, Didier Ithuzarry, Norberto Pedreira, Minino Gary e Enrico Rava. Vanta una prestigiosa e continuativa collaborazione con il grande Dino Saluzzi.

Ultima cosa..è l'autore di uno delle miei brani preferiti "Tango para una milonguita"... almeno mi disse così Angelo tempo fa quando gli chiesi di chi fosse ed il titolo....

venerdì, giugno 22, 2007

Toronto Tango Festival 2007


Opening milonga , Toronto Tango Festival 2007 Thursday (4) , fourth performance by Bryant & Jessie Faye Lopez

Il vocabolario tanghero

Partendo da questi termini che ho trovato qui, iniziamo a creare un vocabolario a cui poter far riferimento ogni qualvolta ci siano termini sconosciuti.
E' caldamente gradita la vostra partecipazione inserendo come commenti tutti i termini mancanti.
Vi ricordo che poi vi basterà usare la search bar per trovarli.


Cabeceo: Piccolo movimento con la testa con il quale l’uomo invita la donna per ballare. Si tratta di un’usanza ormai quasi totalmente persa, che permetteva all’uomo di invitare una dama a distanza, senza quasi farsi notare, dopo essersi assicurato che la donna stesse guardando proprio lui (Mirada), questo in modo da non rendere pubblico un eventuale rifiuto.

Carlos Gardel: grandissimo interprete del tango, nato a Parigi e trasferitosi a Buenos Aires all'età di due anni, è tuttora uno dei maggiori promotori del tango, in particolare del Tango Canción. E' sicuramente uno dei volti più noti del tango argentino, grazie ai suoi tanti viaggi ed alle sue interpretazioni in numerosi film, attraverso i quali fa conoscere al mondo l'Argentina ed il tango. Muore in un incidente aereo nel 1935.
Una curiosità: c'è un detto che recita: "Gardel cada dia canta mejor"

Chacarera: ballo folkloristico argentino di coppia, ballato in origine durante le feste paesane; è una danza di corteggiamento molto garbata ed elegante basata su di una coreografia ben precisa. Spesso durante una serata in milonga il musicalizador propone una cortina di chacarera.

Cortina: è un intermezzo tra una tanda e l’altra, che permette alle coppie di sciogliersi in modo da riformarsi alla tanda successiva. Normalmente si utilizzano come cortine brani non ballabili, di lunghezza variabile, che dipende dalla grandezza della sala e dal numero di coppie presenti in pista, ma si arriva molto spesso ad interi brani di salsa, rock, danze popolari (quasi sempre una chacarera), che i ballerini possono utilizzare come intermezzo ballandole tranquillamente.

Hasta las candelas non ardan: è un modo di dire di quando si ballava a lume di candela; le candele costavano quindi se ne utilizzava un solo cambio a sera, finite quelle finiva la luce e quindi non si poteva più ballare. Si può anche dire "hasta las velas non ardan"

Livelli: rappresentano il grado di apprendimento durante un corso di tango. Non esiste una regola precisa ed ogni scuola decide in maniera autonoma. In linea di massima si utilizza il sistema "Principiante" (vari livelli) per i primi due anni, "Intermedi" (vari livelli) i per altri due anni, e successivamente "Avanzati". Le classi dedicate ai maestri sono denominate "Master" e trattano normalmente di didattica o di sequenze complicate.

Lunfardo: Forma di linguaggio in uso a Buenos Aires, spesso utilizzata nei testi di tango. E’ formata dalla contaminazione della lingua castigliana con termini (spesso dialettali) spagnoli, italiani, francesi, inglesi e tedeschi, successivamente “castiglianizzati”, ovvero trasformati per essere utilizzati con una fonetica più adatta alla lingua in uso. Un'altra caratteristica del lunfardo è quella del "vares" ovvero il cambio della posizione delle sillabe all'interno della stessa parola, un pò come si usa negli ultimi anni a Parigi.

Esempi di termini "castiglianizzati":

Seccare-> Secar
Scocciare -> Escochar
Crepare -> Crepar
Festicciola -> Festichola
Ciao -> Chau

Esempi di applicazione del "Vares":
Tango -> Gotan
Cabeza -> Zabeca
Viejo - > Jovie


Musicalizador: è colui che seleziona la musica per la serata, sceglie che tipo di brani mettere e in che sequenza, seguendo l'andamento dei ballerini in pista. E' l'equivalente dei moderni DJ

Milonga (musica): Ritmo derivato dall'Habanera, rappresenta uno dei tre stili che si ballano durante le serate assieme al tango ed al vals. Ha ritmica di 2/4, quindi più veloce e cadenzata rispetto al tango. La si può ballare in molti modi, i più popolari sono la milonga lisa e la milonga traspiè.

Milonga: E' la sala dove si va a ballare il tango argentino. "Andare alla milonga" significa andare a ballare il tango. La milonga ha normalmente la pista levigata in modo da scivolare bene e spesso con tavolini intorno. I frequentatori della milonga sono chiamati "Milongueros".

Mirada: la mirada è lo scambio di sguardi tra uomo e donna, con i quali ognuno cerca di far capire all'altro che gli farebbe piacere di ballare assieme. Una volta che l'uomo è certo che la mirada sia rivolta a lui, mette in atto il cabezeo.

Pratica (practica): è uno spazio messo a disposizione da maestri o milonghe al di fuori dei normali orari di ballo o di studio, durante il quale gli allievi possono praticare liberamente i propri passi senza le costrizioni delle regole di milonga e senza dover seguire la linea didattica di una lezione. Le pratiche posso essere “libere” quando il maestro è presente in sala ma non interviene mai se non interpellato da un allievo, oppure “guidate” quando il maestro oltre a mettersi a disposizione, come nella pratica libera, suggerisce una serie di passi, che gli allievi non sono obbligati a seguire.

Ronda: è la direzione di ballo, il movimento dato da tutte le coppie che si muovono sulla pista. Nel tango si segue una direzione antioraria, occupando la parte esterna della pista o, se questa è completamente piena, quella adiacente guardando verso il centro, come se fossero le corsie di una pista di atletica.

Stile Villa Urquiza: uno stile di tango salon, caratterizzato dalla morbidezza e dall’eleganza dei movimenti. Prende il nome dal quartiere di Buenos Aires dove è nato.

Tanda: serie di brani omogenea per autore o stile, di tango, milonga, vals o alternativa. Di solito il numero di brani che compongono una tanda è costante durante la stessa serata (3 o 4 brani), ma può variare tra diverse serate, diverse milonghe e diversi musicalizadores.

Tango Canción: è il tango cantato, diventato popolarissimo grazie a Carlos Gardel che lo diffuse nel mondo grazie ai suoi viaggi ed alle pellicole cinematografiche.

Tango Canyengue: E’ il tango delle origini, un modo di ballare molto informale, con movimenti molto marcati, interrotti e sincopati. I movimenti sono in 2/4.



Tango Queer: Movimento culturale gay (ma non solo) nato nelle milonghe di Buenos Aires, e nel quale si viene a modificare lo stereotipo “uomo che conduce” e “donna che segue” in modo che ognuno possa ridisegnare il proprio ruolo all’interno della coppia. Nel tango queer la donna può condurre l’uomo, due uomini o due donne possono ballare tra loro e scambiarsi i ruoli. La milonga di Buenos Aires dove si ritrovano gli appassionati del queer è la Marshall.

Tango Milonghero: chiamato anche “apilado”, è lo stile praticato nelle affollate milonghe di Buenos Aires dove, per mancanza di spazio, non si possono eseguire passi complicati o che darebbero fastidio alle altre coppie; negli ultimi anni si è imposto come stile a se stante, la cui didattica tralascia gli aspetti più appariscenti o dinamici del tango classico. Chi balla questo stile è detto "milonghero", da non confondere però con i "Milongueros" che sono i frequentatori in generale della Milonga.

Tango Nuevo (musica): corrente nata con Astor Piazzola che accosta le regole classiche del tango a sonorità contemporanee, con l’utilizzo di tutta la strumentazione orchestrale fino ad arrivare ai sintetizzatori elettronici.

Tango Nuevo (ballo): chiamato più correttamente “tango destrutturato”, è uno stile che riconduce i movimenti del tango alle sue componenti essenziali, arrivando a studiarne le singole dinamiche tralasciando le sequenze e coreografie in modo da stimolare la creatività del ballo e la totale improvvisazione; Immagini caratteristiche del tango destrutturato sono i movimenti estremamente sciolti e morbidi ed i fuori asse.

Tango Salon: stile classico del tango argentino, strutturato generalmente su sequenze che partono dalla base di otto passi (salida basica) sulla quale si agganciano tutte le diverse possibilità, i suoi movimenti sono comunque la base di tutti gli stili, del quale rappresentano un cambiamento.

Vals: Chiamato anche Vals Criollo è un ritmo di 3/4 derivato dal valzer, con musicalità del tango argentino. Si balla generalmente con meno figure rispetto al tango vero e proprio e in maniera più fluida.

Aggiornamento Tango Mappa


Adesso Mondo tango contiene le milonghe a Roma segnalate da Tango@Roma.
Con la scusa potrete vedere anche i primi edifici 3D presenti a Roma ;).
Mondo Tango è un file kmz, che deve essere aperto con Google Earth, scaricabile da qui.
Vi ricordo che se siete a conoscenza di altri file kml o kmz potete comunicarmeli per inserirli in Mondo Tango.

giovedì, giugno 21, 2007

Gardel come non lo avete mai sentito!!!

Ecco a voi un interpretazione carica di pathos di "por una cabeza" di Carlos Gardel!!!





A voi i commenti....
Un beso!!!

Un saluto a chi ci segue da lontano ;)


Io aspetto anche solo un email... mezza parola ;)

Tango X

Cali - Dolorosa



Artist: Cali
Song: Dolorosa
Album: L'Amour Parfait
Year: 2003

mercoledì, giugno 20, 2007

I dieci comandamenti ... Tangheri!

Roberto REIS y Maria COLIMODIO - 22 -> 27 GIUGNO 2007

22 - 27 GIUGNO 2007
COOL OPENING TANGO SUMMER !!
Imperdibile evento di apertura della stagione estiva di CaminitoTangoCatania
Eccezionale esclusiva presenza dei Maestri e Ballerini argentini:

Roberto REIS y Maria COLIMODIO


PROGRAMMA

Venerdi 22 giugno
20:15 - 21:30 - T1 - Princip. 2°Livello - Gruppo 2 /combinazioni con giri
21:45 - 23:00 - T2 - Avanzati - Gruppo unico/ fluidità nello spostamento

ore 22:00
MILONGAdelMAREalLidoAzzurro
Lido Azzurro - Viale Kennedy - La Playa - Catania
ospiti in sala Roberto y Maria

Sabato 23 giugno
16:00 - 17:15 - T3 - Intermedi 1° livello Gruppo 2/ combinazioni con volèos
17:30 - 18:45 - T4 - Princip. 1° Livello / combinazioni para el salòn
19:00 - 20:15 - T5 - Princip. 2° livello - Gruppo unico/ combinazioni con ganchos

ore 22:00
Lido San Telmo
a mezzanotte esibizione di
Robero y Maria


Domenica 24 giugno
18:00 - 19:15 - T6 - Intermedi 1° livello Gruppo 1/ combinazioni con volèos
19:30 -20:45 - T7 - Princip. 2°Livello - Gruppo 1 /combinazioni con giri

Lunedì 25 giugno
20:15 - 21:30 - T8 - Intermedi 1° liv + Princ. 2° liv./ combinazioni con volèos
21:45 - 23:00 - T9 - Avanzati - Gruppo unico/ combinazioni con volèos

Mercoledì 27 giugno


Tango ai Mercati
MERCATI GENERALI - SS per Gela al Km 69
classic - new - chill out - fusion tango,
rinnoviamo l'appuntamento in uno dei luoghi storici del Tango a Catania!
Inaugurazione/ Ospiti: Roberto Reis e Maria Colimodio

Location
tutte le lezioni al Centro Bu-Sen, via della scogliera n. 18 - Catania

Livelli
Principianti 1° livello- corsi attivati a gennaio 2007
Principianti 2° livello - corsi attivati a ottobre 2006
Intermedi 1° livello - chi balla da ottobre 2005
Avanzati - dal terzo anno di lezioni
Costi (per persona)
una lezione 25 € / due lezioni 40 € / tre lezioni 55 € / quattro lezioni 75 €
Per gli allievi dei corsi di Angelo&Antonella una lezione è compresa nel pacchetto mensile.
Per gli allievi di Angelo&Antonella ogni lezione extra pacchetto: 15 €
Per gli allievi universitari dei corsi di Angelo&Antonella sconto 30%
Le lezioni di stesso livello pur con il medesimo argomento saranno sempre diverse nei contenuti per cui se ne raccomanda la partecipazione oltre alla lezione già compresa nel pacchetto mensile. Per meglio fruire della tecnica e del metodo dei Maestri si raccomanda anche la partecipazione alle lezioni di livello immediatamente inferiore a quello di appartenenza

Serata al Lido Azzurro: 5 €
Serata al Lido San Telmo (con esibizione + buffet libero di stuzzicherie e gelato) - 10 €
Tango ai Mercati: 5 €

REGOLE
Per le lezioni del gruppo Avanzati è necessaria l'iscrizione a coppia.
Per gli altri gruppi è consigliata l'iscrizione a coppia ma è possibile anche l'iscrizione da singles; la partecipazione sarà subordinata al raggiungimento di un numero pari donne/uomini per ogni classe. L'OK verrà dato man mano che si consolideranno le iscrizioni e in ordine cronologico di iscrizione.
Nel corso della lezione, per gli iscritti da singles sarà richiesto il cambio di partner ogni 20 minuti.
Per rispetto ai partecipanti NON è consentito assistere alle lezioni

info e prenotazioni
Angelo - 339 5022208 / Antonella - 347 7962395 / Elena - 095 7142716

martedì, giugno 19, 2007

Quantum Leap (1990)

Starring: Scott Bakula, Dean Stockwell and Deborah Pratt
Genre: Science fiction / Adventure
Episode: Sea Bride (Season 2)
Created by: Donald P. Bellisario

Lessico musicale: istruzioni per un corretto uso...

In riferimento ai post di Scarlett e Tangoinomane... e ai successivi commenti...

Vorrei spendere due parole per chiarire la confusione che, a mio avviso, genera la terminologia musicale che è stata utilizzata negli interventi precedenti... in quanto non credo sia possibile argomentare determinati concetti, quando non si abbia la piena conoscenza della natura dei concetti stessi... Mi spiego meglio... dato che la lingua italiana ha una grande varietà lessicale e semantica, non credo proprio che siano stati coniati inutilmente termini quali forte- piano, lento-veloce e soprattutto TEMPO-RITMO ed ESECUZIONE-INTERPRETAZIONE... Purtroppo, capita sovente che chi non è addetto ai lavori, (ma ciò non vuole assolutamente essere un'accusa perché sorrido di fronte ad un possibile 'tuttologo', a chi si crede di essere onniscente), utilizzi alcuni dei termini sopra citati come sinonimi... cosa alquanto fuorviante per non dire errata!

Quindi, il mio intento è soltanto quello di fornire, per quanto sia possibile, un linguaggio comune, in maniera tale da riuscire a comprendere e usare tutti la stessa lingua, quando siamo chiamati a confrontarci su determinati argomenti!!!

Ad es. quelli, ahimè, più inflazionati risultano essere proprio tempo e ritmo...ed esecuzione-interpretazione...
Riporto fedelmente le definizioni che compaiono nell'Enciclopedia della Musica della Garzanti per evitare qualsiasi polemica inutile...

Tempo = movimento o andamento più o meno rapido a cui attenersi nell'esecuzione di un brano musicale osservando, se ci sono, le didascalie dell'autore [...]
Ritmo = dimensione della musica attinente l'organizzazione della durata del suono (volgarmente la combinazione delle figure ritmiche all'interno della battuta musicale – queste sono parole mie-)

Quello di cui si parla nel post e nei commenti che seguono non è né il tempo né il ritmo... si chiama invece PULSAZIONE, cioè la cosiddetta 'cadentia' a cui tutti noi siamo stati abituati... quattro pulsazioni per il tango ... tre per il vals (anche se sarebbe meglio parlare di una pulsazione, ma l'argomento andrebbe troppo per il sottile) e infine due pulsazioni per la milonga...
Quindi rispettare la pulsazione di un brano (e non il tempo o il ritmo) è ovviamente l'ABC, ma di certo non significa andare a tempo né tanto meno interpretare il brano musicale o dare forma fisica alle note del pentagramma... significa semplicemente rispettare il 'battito' della musica... niente di più... anche se per alcuni è a dir poco un'impresa titanica!?!
Quante volte siamo costrette, povere noi, a sopportare pazientemente alcuni maschietti che sembrano aver fatto a pugni con la pulsazione e credono che avvilupparsi in figure arzigogolate sia l'unica cosa 'buona e giusta' da fare... Credo infatti che, al di là di una dote di natura nell'avere una predisposizione ritmica, molto possa essere conquistato con la pratica e l'esercizio... se già alcuni di questi hanno difficoltà a percepire la pulsazione in quei brani dove la scansione è chiarissima, come si cimentano a ballare quei pezzi in cui la 'marcetta' non è più così evidente? Mi astengo dal commentare...



Altro nodo ... una battuta musicale, nel tango, è formata dalle famose quattro pulsazioni...dire che è possibile compiere passi su tutte le battute musicali, come solo su alcune, purtroppo non significa nulla...in quanto si può sottolineare la frase musicale con un momento di stasi nel movimento o meglio con l'assenza di figure o strutture, che dia magari maggior spazio a qualche adornos della donna... Io, sebbene frequenti da pochissimo le milonghe, non ho mai visto una coppia che di punto in bianco si pianta mi mezzo alla pista e fa scorrere le battute musicali 'tout court'...oltretutto fare i cosiddetti controtempi... non significa di certo cozzare col tempo o meglio essere fuori tempo o fuori pulsazione... significa, invece, esaltare una parte della pulsazione, cioè l'istante che lo precede... che in termine tecnico si chiama 'levare'... Ma tutto ciò deve o dovrebbe avvenire nel massimo rispetto della pulsazione...così come è stato ben chiarito da chi mi ha preceduto!

Altra parentesi da aprire, credo sia necessaria sulla differenza che corre tra esecuzione ed interpretazione... Vi chiedo... andando, ad es., ad un concerto apprezzate di più chi esegue tutto alla perfezione, rispettando tempo, ritmo, dinamiche e quant'altro... oppure chi sbaglia qualche nota ma suscita in voi quell'impatto emotivo che non riuscite a spiegare a parole?
Io di certo, così come molti di voi, propendo assolutamente per la seconda opzione e scelgo, di conseguenza, colui che interpreta a colui che semplicemente esegue e che realizza fisicamente una partitura in ogni suo minimo dettaglio senza trasmettermi nulla... all'infuori di vomitarmi suoni uno dietro l'altro...o a questo punto, aggiungerei, figure una dietro l'altra!!!

In ogni caso credo sia meglio andare con la pulsazione (e non sul tempo) e farsi ispirare a volte dalla frase e dalla melodia ma a volte anche dal ritmo, per trasformare una mera esecuzione asettica e impersonale, in qualcosa di interpretato, di 'unico e solo', che viene concertato all'istante dalla coppia che improvvisa...

P.s. W LA PULSAZIONE E LE MARCETTE!!!

Tango @ Roma

MARTEDI 19 Giugno:
MILONGA A BORDO PISCINA CON CENA GRATUITA A BUFFET
Cena dalle 21,30 alle 23,00 - Milonga dalle 21,30 all' 1,00.
Ingresso milonga + Buffet: 7,00 Euro

VENERDI 22 Giugno:
0re 21,00 - 22,30
LEZIONE GRATUTA DI TANGO E CHACARERA Con Carla CALCATERRA
dalle 22,30 alle 3,30
MILONGA
finale con
STRAORDINARIA ESIBIZIONE dei ballerini BARBARA CARPINO E CLAUDIO FORTE
(4ª coppia classificata ai Campionati del mondo di Tango Argentino,
1ª coppia non argentina).
Ingresso milonga, lezione e Show : 10,00 Euro
Musicalizza : MIKY DJ

Per info e prenotazioni tavoli per Milonga e Ristorante: 06.8887361
ps..marcoooooooooooooooo?? allora???? lo facciam partire sto pulmino??si o no?????

lunedì, giugno 18, 2007

Per chiunque si fosse perso la serata alla Tasca!!!

Martedì 19 giugno, al majazè, verranno proiettate su uno schermo gigante foto scattate durante le milonghe invernali.
La serata avrà inizio alle 21 e 30 e la sala climatizzata sarà resa rovente dai vostri tanghi!!!
Ci si vede in milonga quindi....
Un beso!!!

domenica, giugno 17, 2007

Tango Canyengue

Si tratta di un esibizione di "Manolo" y Martha, celeberrimi esponenti di questo stile ormai in disuso e praticato solo in senso folkloristico. Il canyengue è lo stile di tango più antico pervenuto ad oggi; esiste una diàtriba sulle coincidenze con l'Orillero, c'è chi sostiene sia la stesso tango ma denominato diversamente.
A me piace tantissimo e per il valore storico e per la sintonia creabile con i ritmi di molti tangos tipici del primo ventennio del '900. Sarebbe bello non perdere certe tradizioni che conservano l'anima del tango delle origini.

Siracusa International Tango Festival

Dal 26 al 29 Luglio 2007, la stupenda città di Siracusa ospiterà un evento internazionale di altissimo livello: il Siracusa International Tango Festival con i maestri internazionali:

more info


Histoire D'Un Amour



Artist: Dany Brilliant
Song: Histoire D'Un Amour
Album: Histoire D'Un Amour
Year: 2007

sabato, giugno 16, 2007

Foto ricordo - Incontro Post-Meeting Tangheri 13/06/2007

Per la vostra felicità a seguire alcune foto ricordo che ho fatto durante la piacevole serata trascorsa nel locale "La Tasca" il 13 - giu - 2007.
Buona visione (e buon ascolto)

Giannicola
Soundtrack: Astor Piazzolla - Chau Paris

Le origini del Tango - Il Bandoneon

Per la felicità di Aliento, che non si sentirà più un Don Chisciotte, ecco a voi tre video trovati in rete sull'origine del Tango.



Per la seconda parte del video clicca qui
Per la terza ed ultima parte del video clicca qui

Un Beso!!!

Tango in radio

E' nata una trasmissione radiofonica interamente dedicata al Tango. In diretta ogni sabato dalle 12 alle 13.
Bisogna andare su www.radiobase.net e poi cliccare Live Radio.
La radio può essere ascoltata solo in Veneto in FM sulle frequenze
FM 93.55; FM 99.15; FM 107.40.
L'idea è di Giuseppe Scarparo di Mestre fondatore e moderatore di "Anarcotango". anarcotango@yahoogroups.com
Buon ascolto!

Download dei Video

Ecco una mini guida su come scaricare i video da youtube. Come potete notare il procedimento è molto semplice e richiede pochi passaggi.
Basterà collegarvi al sito Video Downloader ed eseguire i pochi e semplici passi riportati nella guida.
Il procedimento con Google Video e altri siti ospitano filmati è idendico, vi basterà avere solo l'url del filmato.
Ovviamente il Player FLV deve essere scaricato solo una volta.

Vi ricordo inoltre che su Google Video spesso è presente il link per scaricare il filmato
direttamente da google, filmato che poi potrete visionare sempre usando il player di
Google.

Per qualsiasi problema commentate questo post e qualcuno verrà in vostro aiuto ;)

VIDEO GUIDA

Geraldine y Fernando - 23/24 Giugno 2007

Geraldine Gluzman e Fernando Lores a Catania

more info

venerdì, giugno 15, 2007

Coppia tanghera – Istruzioni per l’uso (parte I)

Mi spiace dirlo… ma soffro per le tanghere catanesi!!!
Ieri sera sono rimasto ai bordi della milonga, per quasi due ore, intento ad osservare il panorama tanghero… Che tragedia!!!
Non avrei certo preteso di vedere splendide interpretazioni dei brani ma, almeno che ci si muovesse a tempo si!!!!
Mi chiedo “che si può fare perché tale situazione possa migliorare?”.
Le risposte che riesco a darmi sono due. Suggerirei:

1) ai vari tangheri di ascoltare, ascoltare, ascoltare, ascoltare tanti, tanti, tanti, tanti, tanghi!!!
2) ai maestri delle varie scuole di dedicare più tempo, soprattutto per i principianti, all’ascolto di brani con annessa possibile interpretazione dello stesso.

La musica, tutta, dovrebbe essere in grado di far nascere emozioni, sensazioni, passioni ed il tango in particolare è un ottimo mezzo per trasmetterle al partner. Quando scendo in pista mi sento come un natante tra le onde del mare, con la sola differenza che, tali onde, sono di natura sonora. In tale condizione, tentare di nuotare controcorrente o muoversi senza assecondare il rollio generato da tali vibrazioni, rischia di far affondare la coppia nei fondali dell’incomunicabilità, in parole povere… LA MORTE DEL TANGO!!!!
Naturalmente non tutta la colpa è attribuibile all’uomo (anche se gran parte).
Ho visto molte donne eseguire, nei miseri spazi di cui si dispone, sia temporali che spaziali, le sequenze suggerite dal partner con estrema perfezione ma, completamente fuori tempo, oppure a tempo ma, come si dice dalle mie parti, “tutte inchiccate!!!” (tutte storte). Non si abbia fretta di finire subito la propria sequenza, cercate di accarezzare la nota. Se la stessa si prolunga per più battute, e il partner ve lo consente, utilizzatela tutta per compiere un singolo passo, morbidamente, con passo leggiadro, come voi sole siete in grado di fare. Esaltate la vostra grazia, fate si che, chi vi osserva, rimanga con gli occhi piantati sulle vostre splendide caviglie e le possa seguire con la stessa grazia, passione e sensualità che le stesse sono in grado di trasmettere.
Rendetevi conto che, potenzialmente, avete il mondo maschile ai vostri piedi… in tutti i sensi!!!
Utilizzate quindi questo vostro potere, ma attente a non abusarne!!! L’eccesso equivale alla totale assenza. L’uomo può impegnarsi fino allo spasimo, ma sarete solo voi che riuscirete a dare al tango il posto che merita… L’OLIMPO!!!
Scusate il mio sfogo. Forse parlo senza ragion veduta. Forse anch’io mi muovo in pista come una marionetta ma, una cosa è sicura, l’impegno da parte mia c’è… Impegniamoci tutti e insieme trasformeremo una misera e terrena milonga nell’EDEN!!!
Tangoinomane

Coppia tanghera – Istruzioni per l’uso (parte II)

La donna: l'altra faccia del Paradiso.
E’ vero, spesso anche noi donne, come gli uomini, ci lasciamo prendere dall’ansia da figura e a volte anticipiamo la conclusione di qualche passo, senza rispettare la frase musicale. Credo che ballare sul tempo sia l’ABC della danza in genere, ma allo stesso tempo ne costituisce la sfida più difficile, perchè andare sul tempo significa interpretare il brano musicale, dare alle note una forma fisica, disegnare il pentagramma con il movimento del proprio corpo.
Non è una cosa immediata e non sempre è innata.
Alcuni sono più fortunati, perchè hanno un orecchio naturale che gli permette di andare a tempo, senza nemmeno pensarci, ma seguendo un istinto che li porta a muoversi sulle note giuste.
Altri invece fanno un pò più di fatica ad educarsi a questa pratica.
E’ proprio per questo motivo che credo fondamentale che i maestri propongano lezioni di educazione musicale, invece di insegnarci soltanto passi e sequenze che, senza la giusta ritmica ed interpretazione melodica, ci fanno somigliare a dei fantocci di pezza, piuttosto che a ballerini di tango.

Quando si balla in coppia, la donna acuisce tutti i sensi per essere ricettiva il più possibile, intuire l’intenzione coreografica dell’uomo e riuscire a dargli l’eleganza e l’interpretazione giusta.
Non è nemmeno questo un lavoro facile.
E’ necessario mettere insieme tantissimi ingredienti, che per noi donne sono: innanzitutto molta pazienza, perchè bisogna accettare gli errori del partner, che diventano inevitabilmente limiti anche per noi; l’abbattimento dell’istinto naturale che ci porterebbe a muoverci liberamente sulla scia della musica; il riconoscimento e l’accettazione dei ruoli tangheri, che non sempre corrispondono a una medesima attitudine nella vita a condurre o a seguire; l’offerta totale del proprio corpo all’abbraccio dell’uomo, cercando sempre e comunque di mantenere il proprio asse per non sbilanciare la coppia e limitare i movimenti; la capacità di seguire; la capacità di interpretare; la capacità di abbandonarsi, mantenendo viva e sveglia la comunicazione col partner. Tante cose...

Noi donne ci impegniamo per dare agli uomini tutto questo.
Spesso però, a fronte di tanto lavoro su noi stesse, che io trovo estremamente femminile e introspettivo, ci troviamo a ballare con uomini che vivono il rapporto tanghero come un amplesso (e in fondo per certi versi lo è), caricandolo di una tale “ansia da prestazione”, che alla fine scopo del tango diventa dimostrare quanto siamo bravi, quante figure sappiamo eseguire, piuttosto che godere insieme di una magia, di un’emozione, di un piacere che dura per tutto il tempo di un brano musicale; di un’intesa che non risiede in una serie di figure, ma nell’armonia e nella complicità dei ballerini.
Come in un rapporto d’amore
.

Tutto il resto non è tango, ma esercizio fisico.
Quindi, uomini, non preoccupatevi di ordire trame coreografiche impossibili, bastano piccoli passi, messi sulle note giuste, per rendere grande il più semplice dei tanghi! Poi, se ce ne sono le capacità, delle belle figure esaltano un buon tango di base, come dei ricami sulla tela di un lino prezioso.
Ma innanzitutto, dobbiamo preparare il tessuto
...

A questo fine, rispettate la frase musicale, ascoltatela, sentitela, fatela vostra, nostra, ballatela, altrimenti ci darete la sensazione di essere sballottate tra le vostre braccia, non guidate, e “suoneremo” come delle campane stonate, private di qualunque possibilità interpretativa.
E’ un lavoro raffinatissimo, che deve essere fatto insieme, con grande umiltà e disponibilità l’uno nei confronti dell’altro, come in ogni storia d’amore...
Ma anche questo è il bello del tango.
Scarlett
Métempsycose Isabel Camps Laredo Montoneri Gianluca Leone MicMac Giannicola Manuela Anania Sergio La Pigna

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