venerdì, giugno 29, 2007

IL SENSO ANTIORARIO DELLE COSE

Leggo da un po’ di tempo su giornali, siti internet et simili, di come il tango, inteso come ballo sociale faccia bene al cuore, allo spirito e alla mente.
Sono note a tutti gli specialisti medici le proprietà benefiche del ritmo argentino. Molti, giovani e adulti, si avvicinano a questo ballo ritenuto da molti sensuale. Questo è bene.
Il calcio lascia spazio al ballo, leggevo poco tempo addietro. Anche questo è bene.
Anche se da passionale, si potrebbero trovare similitudini tra campioni di calcio e tangheri.
Naturalmente parlo di mostri sacri. Movenze feline. Maradona, Platinì, Zidane, Baggio, Van
Basten, ecc.
A chi non capita di entrare in milonga e uscirne dopo quattro ore stanco ma ringiovanito.
A chi non capita di vedere in milonga arzilli vecchietti, piegati nel fisico ma con una resistenza insospettabile.
Ballare per ore e ore, niente di più appagante.
Lasciarsi trasportare dalla musica, dalla milonga, dagli altri tangheri che girano, in un continuo turbinio di tacchi e polpacci, di stoffe e pieghe… ops sto divagando, scusate.
Forse perché ballando fermiamo il tempo. Anzi di più, perché andando in senso antiorario, in milonga, il tempo, non solo lo fermiamo ma come moderni viaggiatori del tempo abbiamo le chiavi della nostra macchina… (n.d.r. “non prendetemi sul serio“).

2 commenti:

  1. Bel post Holden!!!
    Vorrei però dissentire sul fatto che, in milonga, fermiamo il tempo.
    A parer mio, più che fermarlo, gli diamo un senso!!!
    Buon tango a tutti e, ci si vede stasera al Lido.

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  2. Verissimo Holden.
    A volte arrivo in milonga senza voglia di ballare, distrutta dallo stress della giornata, e penso tra me e me "un'oretta per distrarmi un pò...bevo una cosa, faccio due o tre tanghi e vado via".
    Puntualmente però, a dispetto di stanchezza e malumori accumulati durante il giorno, finisco col tornare a casa non prima delle 2 di notte...dopo aver ballato senza tregua, sciolta nel sudore come un ghiocciolo fuori dal freezer!
    Tra il momento in cui inizio a ballare a quello in cui qualcuno dice "ultimi 3"...c'è un istante, un "punto di smarrimento", in cui perdo la percezione della realtà, per come la intendiamo quotidianamente. Proprio come una porta temporale. Il tempo (qualcuno direbbe la pulsazione...;-)) si ferma. Da quel momento esiste solo la musica, la sensazione dell'abbraccio, i passi... Gli occhi iniziano a chiudersi, non ce la faccio proprio a tenerli aperti...e il sonno non c'entra! E quando poi torno a casa, dopo la milonga, spesso non riesco a dormire, perchè l'adrenalina mi tiene ancora sveglia...
    O forse perchè il tempo ha girato in senso antiorario e il mio corpo se n'è accorto e crede che sia ancora troppo presto x andare a letto...chissà! ;-)

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