martedì, febbraio 20, 2007

Un po' di pepe

Se Sergio lo permette, magari provo a mettere un poco di pepe e di curiosità in questo blog, quantomeno perchè è quasi da diabetici...troppo mieloso ;-)

Più che di pepe si tratterà di un poco di Viperate, senza nomi of course, però magari per raccontare cosa succede off-stage nelle nostre tanto amate ed inseparabili serate.

Iniziamo con la prima viperata:

Il ragazzo di bottega

L'emigrazione nel nord-est ha evidenziato l'importanza delle scuole artiginali. Qui i cosidetti "ragazzi di bottega" stanno attaccati agli artigiani, cercando di acquisire sempre più informazioni. E si separono da loro, dopo molto tempo e solo quando pienamenti convinti di poter avere la propria autonomia, spesso con la benedizione dell'artigiano stesso che ritiene ormai l'allievo be maturo ed in grado di operare da solo.
Invece in Sicilia, in tutti i campi, il ragazzo di bottega tenta subito la fuga autonoma, convinto di poter far da solo da subito o quasi.
Ed anche il Tango non è immune a questa filosofia bacata. Basta che qualche coppia, o singolo, si faccia un paio di anni di lezione, magari un viaggetto in argentina o qualche stage a Madrid, per improvvisarsi docente. Apre una propria scuola, si fa un sito web, si fa la propria corte di allievi e, naturalmente (ne parleremo per un'altra viperata) apre una propria serata convinto/a che il Tango porti qualche soldo in casa.

Alla Prossima
V.P.T.

18 commenti:

  1. Beh, se devi introdurre qualche viperata fai in modo che abbia qualche spessore.
    Io non conosco la persona di cui parl nè il suo livello di preparazione, credo però che il tuo commento abbia un focus sbagliato.
    Non c'è nulla di male nell'avere una forte passione per una disciplina, così forte da portarti ad approfondirla e perfezionarla in poco tempo, per poi insegnarla.
    Come ci soo diversi livelli di ballerini, esistono diversi livelli d'insegnanti. Ognuno poi sceglierà quello che ritiene più adeguato a sè.
    Quindi io non giudicherei così una persona che vuole fare di una propria passiona un mestiere, anzi, credo che se non ci fossero persone così intraprendenti non ci sarebbe diffusione di tango, così come di altre arti.
    Poi ognuno è libero di commentare il livello della scuola, ma non è giusto criticare l'iniziativa che mi sembra più che meritevole.

    Scarlett

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  2. Cara Scarlett, la differenza tra una Viperata e un attacco sta proprio nel non scader mai nell'accusare singole persone. Io ho citato un modo di fare, peraltro abbastanza pericoloso nel nostro Tango. E' il modo di fare del "tutti nascono imparati". Una cosa è la , giusta, diffusione del Tango, un'altra improvvisarsi maestro/a nella totale mediocrità.

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  3. Certo che permetto... l'ho sempre detto... magari avrei preferito le tue parole fossero inserite in un commento piuttosto che in un post ma per questa volta lascio scorrer se no sembra che voglio fare il dittatore...in una cosa che dico esser di tutti.

    Personalmente non capisco chi sia il ragazzo di bottega in questione.Io in quest'anno e mezzo di tango ho potuto apprezza la volontà e lo spirito di iniziativa di molte persone e mio malgrado ho anche notato l'astio con cui altre affrontano l'argomento.

    Dal mio canto sto cercando di creare un qualcosa che sia di utilità a molti senza guadagnarci nulla in cambio.

    Passo almeno un ora al giorno per realizzare sempre nuovi servizi per far si che la gente possa conoscere il tango sotto molteplici punti di vista.

    Sto cercando di realizzare un portale contenente tante informazioni riguardanti i ballerini, riguardanti le serate,le sale dove ballare, i video e i libri... e in tutto questo sai quanto mi è entrato... ben 4€ e 10 centesimi... ebbene si... lucro anche io sul tango... gli annunci google mi fanno guadagnare qualcosa ogni volta che qualcuno ci clicca. Ma la realtà è che arrivato ad un tot di soldi volevo organizzare una serata per noi tutti... Potevo benissimo tenermi i soldi ma per me vale molto di più vedere che il mio lavoro(se così si può chiamare), anche se mieloso, piace alle persone piuttosto che avere 50 euro in tasca.
    Non so chi sia il ragazzo di bottega, ma se vuole far lezione buon per lui, avrà i suoi allievi che impareranno ciò che potrà insegnarli fin a quando, vedendo ciò che li circonda, scopriranno i suoi limiti.
    Alla fine ci troviamo in un mercato libero; l'altra sera sentivo una persona raccontare che stava facendo un corso di tango dove alla seconda lezione gli stavano insegnando una combinazione che io ho fatto dopo circa 6 mesi di tango... e questo mi faceva molto ridere ma di certo la colpa non è del maestro, lui vende semplicemente il suo prodotto...come mi fa molto ridere una persona che da 50 euro al tecnico del computer per far formattare il pc e reinstallare il tutto, procedura che necessita 60 min nei quali il tecnico può benissimo fare altro, anche lui vende il suo prodotto... ma sto iniziando a divagare, scusami.

    Io posso ritenermi fortunato nell'aver trovato subito i miei maestri con i quali mi son sempre trovato più che bene sotto ogni aspetto e non ho mai messo in discussione le loro capacità. Ma se non avessi avuto questa fortuna probabilmente, visto che sono dotato di un cervello(come la maggior parte delle persone, non tutte però) li avrei già cambiati.
    Quello che ho sempre fatto e che continuerò a fare, perchè mi fa star bene, è cercare di facilitare l'apprendimento del tango a nuove persone, facendo vedere ciò che so e imparando da tutti coloro che mi circondo quello che ritengo possa servirmi per accrescere le mie capacità.

    Comunque ho già perso abbastanza tempo, vada per le viperate,(anche se come biglietto da visita non è che sia il massimo) ma la prossima volta mettile sul post di tutto di più se no sarò costretto a cancellarla, perchè anche se mieloso, a me e a molte altre persone il blog piace così, quindi se a te va bene sei il ben venuto altrimenti è stato bello conoscerti ;)
    ciao e buon tango a tutti

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  4. Grazie Sergio per la nota.
    Alcune considerazioni:
    a) per "ragazzo di bottega" si intende il metodo, la filosofia, c'è gente convinta che con le serate ci si facciano i soldoni...idem con le lezioni...di certo non con i blog (hai fatto bene a chiarirlo prima che inizino a prolificare anche questi).
    b) ho scritto un post a parte proprio per non intaccare il "di tutto di più", per fare, se ti andrà, una specie di rubrichetta su aspetti insider del Tango e dell'ambiente del Tango. Proprio per non lasciar l'illusione che tutto sia mieloso a priori, ma capire cosa succede e riuscire quindi a trarne veramente gli aspetti belli.
    c) indipendententemente da dove ti andrà di collocare i post, ti consiglio vivamente di non attegiarti mai a censore o possibile tale...proprio perchè la differenza tra un blog ed un sito personale è data dalla possibilità che tutti i partecipanti si possano esprimere liberamente (fatte salve tutte le regole e le raccomandazioni di buona educazione, di netiquette etc).
    Tutti apprezzano il tuo sforzo ma, credimi, più libertà di espressione lasci meglio sarà per tutti ma sopratutto per la validazione dei tuoi sforzi blogareschi ;-)

    buon lavoro

    V.P.T.

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  5. Il discorso è che vorrei tenere una certa pulizia nel contenuto dei post... se ti va bene si può creare uno post, un po come di tutto di più,in cui inserire le varie critiche(senza esagerare) in maniera poco invasiva...la rubrichetta che desideri. in modo da far contenti quelli come te che voglio un po di pepe nella vita e quelli come me che preferiscono il miele.

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  6. Caro Vaipertango...sono assolutamente in disaccordo con te riguardo la differenza tra una viperata ed un attacco!!In quanto non noto alcuna differenza!!Siamo liberi di esprimere le nostre impressioni,commentare,far critiche COSTRUTTIVE,ma attaccare,senza poi neanche presentarsi...mi sembra proprio sgradevole!!Qui nessuno vuole insegnare tango a nessuno..o rubare l'arte del maestro,ne soprattutto fare soldi!!Riguardo la gestione del blog,e' giusto dare una ''pulita''...d'altronde oramai e' conosciuto dapperttutto..e non mi sembra il caso dar questo tipo di immagine..che non appartiene assolutamente all'intento di questo blog!Ciao Elide

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  7. Caro VaiPerTango la tua personalità è molto forte e determinata, ma non "maltrattare" il nostro Sergiuzzo!!:)
    per Centopunti: io vado sempre al Cus! besitos a tutti!!

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  8. La vita è bella perchè è varia...c'è chi balla tango per solitudine, chi balla tango per fare pubbliche relazioni, chi balla per il gusto di ballare e chi per esibizione altri per competizione, altri ancora per buisness...dunque ognuno lo fa nei modi e nei tempi che sa e che vuole, io personalmente e dico io, credo che chi si dedica al tango oltre che per passione anche per insegnare debba avere l'umiltà di farlo roconoscendo di avere le basi minime ed indispensabili e non 6 mesi di tango sulle gambe...non prendete a male le mie parole, ma io sono nel mondo dello sport da una vita e non basta saper fare 3 o 4 esercizi di addominali o che altro per diventare istruttore di fitness, perchè parliamoci chiaro la gente paga per divertirsi e svagarsi ma senza farsi venire il mal di schiena e così nel tango la gente vuole imparare per diverse motivazioni ma pur sempre spende soldi ed è corretto dare gli strumenti e basi minime ma corrette, operare quindi con serietà e coscienza, cmq la libertà personale è sacra e ribadisco: il mondo è bello perchè è vario.Spero di non essere stata aggressiva, Tea. baci a tutti gli innamorati del tango.

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  9. Nel tentativo di risolvere il dilemma della sottile differenza tra viperata e accusa, riflettendo anche sulle definizioni fornite da Vaipertango, mi è venuto naturale pensare che di qualunque cosa si tratti, sia l'una che l'altra, poste in certi termini, risultino solo delle vigliacche provocazioni. Ma è solo un mio pensiero...mah! In fondo, potrei condividere il discorso di Vaipertango, ma non ne condivido i toni e l'atteggiamento...e forse neanche il destinatario. Certe cose capitano ovunque, non solo qui e non solo nel mondo del tango e lo sappiamo tutti, ma dovrebbero solo farci sorridere. E se l'intenzione dell'autore era per caso questa, ahimè, mi sa che non ha centrato l'obbiettivo. Ma è noto, la scrittura sfugge sempre alla volontà dello scrivente. In ogni caso ho sempre dubitato della correttezza nonchè dell'efficacia di qualsisi comunicazione priva di un mittente e di un destinatario.
    Forse l'ideale sarebbe farsi venire l'idea e la voglia di condire gli interventi, oltre che con un po' di pepe che non fa mai male, con un pizzico di chiarezza e magari con una firma! Vipere e veleni io li terrei tranquillamente da parte...almeno per non creare inutili polemiche.

    Ciao a tutti,
    Giorgia

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  10. Cara Giorgia, non c'era e non c'è un destinatario, perchè tutti (o quasi) lo cercate? Forse siete voi che ne avete un'idea ben precisa in mente. Non c'è nessuna volontà di far sorridere ma di far percepire, se lo si vorrà, cosa realmente c'è dietro e sotto l'ambiente del Tango, 100... ha fatto delle giuste osservazioni sull'attegiamento di parecchie persone.
    E per quanto riguarda l'anonimato...mi sono presentato con Sergio che è il padrone di casa, allo stesso ho chiesto l'anonimato nei commenti, proprio per il tono degli stessi. Mi stranizzo però nel vedere che tutti, di fatto, siete anonimi, da Giorgia a Piera, da 100... ad altri che non ricordo, non vedo nei vostri profili l'indicazione di nome e cognome. Probabilmente a Catania vi conoscerete tutti ma che vale dire che mi chiamo Pinco Pallino?
    Comunque devo dire che è ammirabile la Vs visione dell'ambiente, come fosse incontaminato, mieloso (e non c'è nulla di male, Sergio), ignorarne le ipocrisie, le sparlatine dietro le spalle etc etc.
    Siete encomiabili, riuscite a vedere le rose senza neanche percipere le spine. E' una dote stupenda...però...a lungo andare, forse - spero di no - pericolosa.
    Kiss
    V.P.T.

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  11. Messaggio per VaiPerTango: io non sono affatto anonima!! forse non hai fatto molta attenzione!Cmq.. ragazzi io ritengo che le diverse idee di ogniuno di noi (e della gente in genere) vadano rispettate, anche se non sono condivise! Ciao

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  12. MIELOSO? DA DIABETICI???
    Concordo perfettamente i commenti di Sergio, Giorgia, Scarlett, vuelvoalsur, Piera, Eliduccia e aggiungo che se il signor V.P.T. reputa il materiale e il lavoro del nostro amico Sergio, troppo "MIELOSO", può anche non collegarsi necessariamente o con forza al blog, evitando quindi di offendere tutti gli iscritti che giornalmente danno un piccolo aiuto al grande Sergio... e pensare di scrivere le cosidette "Viperate" (riferendomi alla parola "Mieloso") altrove visto che non sono sicuramente produttive, ai fini spensierati e non di lucro di questo meraviglioso blog ideato da Sergio e che oggi è una realtà che unisce tutte le persone SOLAMENTE appassionate di tango.

    Buon tango a Tutti
    Giò

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  13. Ma perchè interpretate gli scritti solo secondo la Vs visione? Ma chi ha mai voluto attaccare o denigrare il prezioso lavoro di Sergio? Mieloso, come ho già scritto, non è offensivo. Mi trovi, per favore, un elemento di offesa verso qualcuno? Almeno uno!
    Il problema è che fatti i blog bisogna educare i bloggers, come scrive giustamente Piera, ognuno esprime le proprie opinioni, senza bisogno di andare altrove. Se uno (e mi rivolgo a Gvnn, tanto per essere chiari) non è d'accordo con la partecipazioen democratica del Web 2.0 allora si faccia il proprio sito e/o il proprio blog. Ammiro Sergio per la disponibilità, il lavoro svolto e l'ospitalità.

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  14. Be non so, chi porterà metodicamente a un conveniente livello di maturità sul piano intellettuale e morale i bloggers di domani!
    E certo invece che gli "scritti" vengano interpretati non secondo "Visioni" (come ha scritto V.P.T.) ma con un metodo molto più semplice e codificato che è la conoscenza della lingua italiana (come giorgia mi insegna). Quando viene scritto il blog e "mieloso" ci troviamo davanti ad una parola simbolo di disgusto,lezzioso, con una forte insistenza caratteristica di atti o discorsi affettati e stucchevoli che portano il soggetto a una stucchevolezza che è motivo di fastidio e di nausea. (Devoto-Oli Le Monnier).
    Secondariamente sono totalmente d'accordo alla partecipazione democratica nel blog (al contrario di come scrive di me V.P.T.)
    Ora vorrei evitare di continuare le polemiche prima di diventare io stucchevole.
    Buonaserata a tutti
    Gio

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  15. Gvnn, ti ringraziamo tutti per la dotta lezione e spero tu possa apprezzare l'avertene dato la giusta occasione, sono qui anche per questo! Una sola nota stonata...perchè vedere la negatività dove non c'è? Io intendevo l'uso della parola "mieloso" non nel senso negativo, ma proprio nel senso...come dirti...d'uso comune, come qualcosa di troppo sdolcinato, di troppo idealistico che non ti fa vedere le cose per quelle che sono. Gvnn Giovanni...non è che se scrivo che un tuo post è da tagliarsi le vene...poi mi trovi a Padova con le vene di fuori tutto sanguinante... ;-)

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  16. Generalmente alle serate guardo molto, osservo....(il che la dice lunga su quanto balli alle serate). Ma soprattutto mi capita di ascoltare i commenti...a volte garbati a volte veramente meschini, dettati dalla simpatia ed ammirazione i primi più spesso dall'invidia e dalla superbia i secondi..(chi scrive a volte è stata meschina e garbata)...per questo non giudico vaipertango, anzi mi ha fatto sorridere :)) (anche se penso che il suo intervento sia mirato a fare uscire il "lato oscuro" del nostro "mieloso blog")l'unico effetto ottenuto è solo irritazione da parte di qualcuno. Personalmente penso che alla malignità bisogna rispondere con indifferenza....e sinceramente se ci sono delle persone che del tango ne hanno fatto una forma di business....beh...fatti loro. Ognuno di noi si è avvicinato al tango seguendo dei percorsi per ognuno diversi, di conseguenza si vive e si sente il tango in maniera diversa....è questo che in fondo importa, la molteplicità..lo scambio...poi c'è la scelta di appartenenza ad una filosofia piuttosto che un'altra...ed inoltre penso che sono gli allievi che decidono..sono degli esseri pensanti e non delle pecore. Sapete..io credo molto della figura che aspetta seduta in riva al fiume.....ed ora basta perchè adesso vi sarete rotti ed io non sono in genere così prolissa. Un besitos a todos y ahora Tango!!!

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  17. Non potendo lui commentare, perchè bisogna essere registrati per farlo, mi ha mandato un email contenente ciò che avrebbe voluto scrivere:

    Ciao a tutti
    sono Daniele e curo il sito di Tangoblivion
    mi permetto di dire una cosa.

    Personalmente ho deciso di creare il nostro blog di tango più di tre anni fa per gli stessi motivi che hanno spinto Sergio.

    C'erano già siti con newsgroup che ragionavano sul vero tango, sui veri maestri e blablabla.
    La viperata esposta in questo blog l'avro letta decine di volte per cui credo che sia una provocazione con poco smalto.
    Nel blog che Sergio cura traspare la voglia di condividere la sua passione tanguera con gli altri fornendo informazioni, spunti e riflessioni ...
    Giustamente Sergio ha evidenziato il cambiamento di rotta di questo post verso una chiacchera fine a se stessa con finte incomprensioni semantiche (tipo: "non volevo dire questo", "non aveto inteso il senso").
    La cosa che più mi dà fastidio però è che questo tipo di post, che non aumenta assolutamente il valore del blog, riesca ad avere un "successo" in termini di commenti.
    Capita spesso anche nel nostro.
    Si inserisce una recensione o un testo interessante e nessuno commenta poi arriva qualcuno che spara la sua provocazione (non richiesta aggiungerei) e così inizia la bagarre da talk show.
    Sarà un vizio italiano ...

    Sergio, ristabilisci la rotta e naviga verso ambiti di qualità, anche semiseria e magari un pò ingenua ma sicuramente genuina.
    Ce n'è bisogno!!!!!!!

    Buon lavoro Daniele

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  18. Caro Sergio,
    il blog è incasinatissimo ma tu sei un genio ad averlo creato... io, ignorante in materia informatica al tuo cospetto mi sento un verme! Ma bando alle ciance andiamo al dunque...
    Quello che ho notato sin dalla creazione del blog è stata una chiara informazione di quanto accade a catania e in special modo ruota intorno Caminito tango. E' ovvio che, essendoci conosciuti presso tale associazione il grosso delle nostre amicizie rimane lì... purtroppo però noto parecchie lacune su quanto accade presso altre associazioni o altre città.
    Così come apartiticamente ci riuniamo il lunedì sera alla Tasca sarebbe bello che il blog parlasse anche di appuntamenti di altri maestri in visita nella nostra regione e che, aihmè, sono diventati merce di scambio delle varie associazioni... e soprattutto etichettati in base alla scuola sponsorizzatrice.... ma questo è un altro discorso (continua su "sfogati dicendo ciò che vuoi)

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