sabato, aprile 21, 2007

Tangoseis

Tangoseis nasce nel 1995 con l'idea di proporre un repertorio monografico fondato sulla musica di Astor Piazzolla, quando ancora l'Autore era inserito raramente nei programmi delle stagioni concertistiche risultando pressochè sconosciuto al pubblico.

Nel 1996 le Edizioni Musicali Pagani, che da sempre pubblicano la musica di Astor Piazzolla in Italia, producono il primo cd di Tangoseis Loco yo, loco vos.

Dal 1997 Tangoseis collabora come gruppo solista con diverse orchestre italiane: l'Orchestra A. Toscanini dell'Emilia Romagna, l'Orchestra da Camera Milano Classica, l'Orchestra Sinfonica Haydn di Trento e Bolzano, l'Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, l'Orchestra Magna Grecia di Taranto e partecipa a diverse tournèes in Italia, Austria e Germania.

Nel 1998 il quotidiano La Repubblica dedica a Tangoseis una pagina dal titolo Quella Boca sulla riva al Naviglio. Tangoseis fascino argentino.
Da quell'anno Milva, la cantante preferita da Piazzolla, che le ha dedicato diverse composizioni, si esibisce in tutto il mondo con Tangoseis.

Dal 1999 il repertorio del gruppo si estende al tango tradizionale grazie alla prestigiosa collaborazione con uno dei più grandi bandoneonisti argentini, Roberto Alvarez. Questa opportunità è promossa dal Festival Millennium Tango di Torino.

Nel settembre 2000 Tangoseis tiene una serie di concerti in Argentina con Milva, l'Orchestra di Padova e del Veneto e Daniel Binelli, bandoneonista di fama internazionale.
In ottobre il gruppo pubblica il cd Hotel Astor, ristampato poi in Germania con oltre 10.000 copie vendute.


Nel gennaio 2001 Tangoseis porta in scena, con il Teatro Stabile di Bolzano, una serie di repliche dell'opera di Astor Piazzolla Maria de Buenos Aires, con Milva nel ruolo principale di Maria. Per l'occasione il gruppo si arricchisce strumentalmente: diventa TangoseisEnsemble e riscuote un enorme successo di pubblico e di critica.
La stagione prosegue all'insegna dell'innovazione artistica. A confermare l'incessante spirito di ricerca che gli è proprio e ripercorrendo la strada battuta già da Astor Piazzolla e Gerry Mulligan, Tangoseis e il famoso jazzista Paolo Fresu propongono il loro Nuevo Summit, dove tango e jazz si incontrano ancora una volta per raccontare la storia possibile di due culture diverse unite da una stessa passione (giugno 2001, Festival Jazz di Vignola).
Anche il teatro fornisce lo spunto per unire forze e pensieri differenti: Tangoseis è in scena con Milva e David Riondino nel Peter Uncino di Michele Serra, melologo scritto appositamente per le musiche del compositore Marco Tutino, che regala a Tangoseis una sua opera prima (novembre 2001, Arena di Verona).

Nel 2002 TangoseisEnsamble porta con successo nei principali teatri di Germania, Olanda e Giappone l’operita Maria de Buenos Aires, nel cui cast figura il cantante argentino Josè Angel Trelles. Inoltre, in collaborazione con il Conservatorio di Adria ed il Bel Teatro di Padova, l'opera viene portata anche in tutta Italia, con la regia di Roberto Innocente.
La stagione 2002-2003 vede la ripresa del Peter Uncino in una lunga tournèe nei più importanti teatri italiani e nel luglio 2003 Tangoseis cura la direzione artistica della prima edizione del Libertango Festival a Sassari. Nelle tre serate del festival il gruppo presenta i ballerini di fama internazionale Ricardo Barrios e Laura Melo, la giovane cantante argentina Paola dell'Erba e l'attore David Riondino.

Nella stagione 2003-2004 Tangoseis rimette in produzione lo spettacolo di teatro musicale Gardel Clips con testo di Franco Finocchiaro e con la partecipazione dell'attore Nicola Alcozer.
Il 2004, in particolare, registra una preziosa attività concertistica, tra cui spiccano la partecipazione agli hight light concerts di Umbria Jazz Festival, alla stagione della Wiener Koncerthaus di Vienna, a quella del Lacabittus Theater di Atene e dello storico jazz club BlueNote di Milano, oltre all’invito ad uno degli appuntamenti più prestigiosi del tango in Italia: il Festival Internazionale Tour In Tango, organizzato a Torino dal Teatro Regio della città e dall'Associazione Union Civica.
In novembre Tangoseis porta in scena al Teatro Filodrammatici di Milano lo spettacolo Tangasos. L’evento, che ha registrato sempre il tutto esaurito e ha richiesto una replica straordinaria, ha visto la partecipazione dei ballerini Luis Castro e Claudia Mendoza, della cantante argentina Paola dell'Erba, con la regia di Ida Kunaki e costumi della stilista argentina Viviana Soppeno.
Nello stesso periodo la Fondazione Cineteca Italiana produce il cortometraggio Tanguedia, diretto da Paolo Lipari, in cui Tangoseis figura come il gruppo protagonista.
L’etichetta Abeat pubblica il cd Pasion/a.s. in cui Tangoseis ha inciso anche alcune composizioni originali.

Nel 2005 Tangoseis pubblica due brani nel doppio cd Anoranzas, in cui figurano il quintetto di Astor Piazzolla, l’orchestra di Beba Pugliese e altri grandi interpreti del tango argentino contemporaneo.
Partecipa, insieme alla celebre coppia di ballerini argentini Adrian Aragon ed Erica Boaglio, alla trasmissione televisiva Zelig, seguita da dieci milioni di spettatori.
In giugno tiene concerti in Spagna, esibendoci anche nello splendido Palau de la Musica di Barcellona e nel Palacio Municipal de Congresos di Madrid.

In estate Tangoseis accompagnerà una delle più importanti compagnie di tango che calcano i palcoscenici di tutto il mondo: Tango X Dos, guidata da Miguel Angel Zotto. E' la prima volta che un gruppo italiano viene scelto e non c'è gratificazione migliore per festeggiare il nostro decennale di attività che ricorrerà il 18 settembre. Consulta l'agenda per conoscere le tappe della turnè.

5 commenti:

  1. Franco Finocchiaro, leader e contrabassista del gruppo Tangoseis ha pubblicato un paragrafo molto interessante nel libro "Tangologia" dal titolo "la musicalità del tango: commentario di una didattica mancata". Se riesco a trovarlo in pdf vedrò di pubblicarlo nel blog. Complimenti a Sergio e al suo crescente interesse musicale. Cosa rara purtroppo.

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  2. grazie ;) cerco di spaziare tra tutti i contenuti all'interno della parola "tango".
    Partendo dalle radici fin ad arrivare ai giorni nostri. Lo scopo è riuscire a creare un luogo dove si possano conoscere tutte le sfaccettature della fusione tra il ballo e musica passato e futuro.
    Buona domenica a tutti.

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  3. Caro Aliento Milonguero ti auguro di trovare l'articolo di Franco Finocchiaro a cui fai riferimento; se così non fosse ti consiglio comunque di consultare il volume "Vivir Abrazados" edizioni Greco Catania, di cui lo stesso è autore insieme al maestro Luis Castro e alla psicologa Evangelina Tribolo. In particolare, Franco Finocchiaro ha curato magistralmente la sezione "LA MUSICA" (da pag. 101 a pag. 409!), in modo ampio e particolareggiato, e sono certo quindi che nel volume troverai anche qualcosa in più di ciò che stai cercando. Buona lettura, Daniele Trovato

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  4. "Vivir Abrazados" è veramente un libro molto interessante e a mio avviso utile. Mi è stato regalato da Giorgia lo scorso Natale ed è stato un regalo molto gradito!
    Particolarmente ricche di informazioni sono le due prime sezioni, "Contesto storico" di Evangelina Tribolo e "Il Ballo" di Luis Castro.
    Per quanto riguarda la sezione "La Musica", curata da Franco Finocchiaro, concordo pienamente con Daniele Trovato nel dire che è stata curata in modo magistrale. Il saggio è un vero e proprio manuale completo di analisi musicale del tango e della sua prassi compositiva ed esecutiva, che non ha assolutamnte nulla da invidiare a vari altri saggi utilizzati nei conservatori come testi di riferimento per l'analisi stilistica della musica classica.
    Secondo me, proprio per questa sua completezza e accuratezza nel trattare il tutto in modo tecnico, il saggio risulta pienamente fruibile e apprezzabile in tutta la sua validità principalmente dagli "addetti ai lavori" o comunque da chiunque abbia nozioni di armonia e analisi musicale.

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  5. Concordo pienamente quanto scritto da Denis. Questo libro mi fu regalato quando ballavo da un mese circa...troppo presto per capire tante cose cosi complesse che solo con una pratica e una maggior sicurezza di me con la donna accanto son riuscito ad analizzare nei successivi mesi rendendomi conto di aver un capolavoro sulla scrivania!! Uno strumento efficace per color che vogliono avvicinarsi al tango da un'altra visuale più complessa ma interessante e cmq necessaria per una piena consapevolezza e una totale sicurezza nell'esprimere cio che è il tango che come tutti ormai sappiam in questo blog, non è solo un ballo...!!!
    Buona lettura
    Giò

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