L’altro giorno ce ne stavamo sedute ai bordi della milonga, io e la Broscia.
Stare seduti ai bordi della milonga ad osservare è sempre un'esperienza interessantissima, piena di eventi e di cose da imparare, da sapere o semplicemente da contemplare.
Ad un certo punto le ho indicato una “strana coppia”: S. un pensionato quasi settantenne bassino pelatino stempiato gracilino… irriducibile al tango da più di un anno (una volta durante una parada – mentre le coppie dell’onda milonghera s’avanzavano e stavano per travolgerci come una mandria di bufali - l'intrepido gaucho mi disse "non preoccuparti prenditi tutto il tempo che vuoi, ti difendo io coi gomiti!").
S. ballava con F. una superfigueira principiantissima, una stanga vaporosa, perizomata, enorme, alta, tanta, danzatrice del ventre, una di quelle superfemmine alla Jessica Rabbit che sanno di essere oggetto del maschio desiderio.
Ad un primo sguardo sembravano un cartone animato, ma a ben guardare invece dietro la strana apparenza si doveva constatare che quei due erano intenti, seri, occhi chiusi a seguire il loro tango. Era bello vederli. Era come vedere un’Utopia.
Quei due nella vita “normale”, nella vita non-tanguera (e soprattutto in una città così provinciale e piena di conformismi come la mia), avrebbero avuto 0,0000000000001 possibilità di incontrarsi, di abbracciarsi, di condividere davvero qualcosa, di scambiare persino due parole sul tempo.
Eppure là, nel tango, erano davvero intenti nella stessa cosa, nello stesso pensiero, nella stessa necessità, e in modo assolutamente naturale.
Nel tango c’è sempre una strana coppia. Ognuno di noi ne fa parte, in qualche modo prima o poi, con più o meno consapevolezza. E questa cosa non finirà mai di stupirmi, di lasciarmi ammirata e conquistata: la possibilità del tango di scavalcare differenze altrimenti insormontabili, di farci trovare comunanze (anche se per poco e anche se solo ed esclusivamente attraverso di esso) con persone che mai avremmo pensato, lontane da noi mille miglia.
Io amo il tango per questo.
tratto da tangoquerido
E' possibile sapere dove balla la tipa della strana coppia.... " F. una superfigueira principiantissima, una stanga vaporosa, perizomata, enorme, alta, tanta, danzatrice del ventre, una di quelle superfemmine alla Jessica Rabbit che sanno di essere oggetto del maschio desiderio..... "...
RispondiEliminaeheheheh bellissima definizione... della tipa!!!!!
Claro que sì!
RispondiEliminaLa tipa superfigueira detta "Shakira" balla tutti i venerdì al TangoQuerido Club di Messina.
Parola di Farolit