Come bipede sapiens, (sigh!), e frequentatore di milonghe, sono nato a Messina. Certo la sorte poteva mostrarsi con me più magnanima (Buenos Aires, Parigi, ecc.). In ogni modo non mi lamento…Le milonghe di Messina sono, credo, in parte, come quelle d’altre città. Non troppo grandi ma raccolte. La musica è bella, almeno per me. Rodriguez, Canaro, Gobbi, Calo, Tanturi, D’agostino ecc. Le persone che le frequentano sono tipica fauna tanghera.
Puoi vedere e riconoscere persone simili, in quasi tutti gli altri locali del mondo.
Personaggi & persone diverse, con i loro gusti, i vizi e le virtù. Si portano in spalla il dolce/amaro fardello della loro personalità. Ogni tanto, fermandomi a guardare, vedo in azione il “tipo” che insegna alla principiante i passi, l’esibizionista. Poi il milonguero sognatore, il tantrico, il playboy, ecc. La “tipa” che odia l’abbraccio stretto e che te lo fa capire o addirittura lo dice.
La “tipa” che vuol ballare solo tango nuevo, l’altra che odia l’elettro tango, ecc. Insomma classica milonga. Per terminare inserisco nel post, invece di tante foto, una soltanto, elaborata da me.
Riproduce la quasi totalità dei tangheri messinesi. Ci sono anch’io e da discepolo di villa urquiza, sono nascosto in un angolo. Fedele al comandamento che dice “prima la protezione della donna dai ganci e dai tacchi, poi la musica, infine i passi”. Naturalmente è un omaggio al murales fotografico presente al Salon Canning, Buenos Aires.
Il murales è realizzato dall'artista argentino Guillermo Monteleone.
Visitate il suo sito personale, gli amanti della fotografia professionale ringrazieranno.
http://www.photomonteleone.com/
Grazie Vecchio Holden, per il contributo al blog, e per averci descritto anche l'ambiente delle milonghe messinesi... complimenti per il murales.. effettivamente mi hai dato un bello spunto. ma soprattutto grazie per il link dell'artista argentino Guillermo Monteleone, ho visto il sito e ci sono bellissime foto e opere.
RispondiEliminaCaro vecchio Holden, voci di milonga ti ritraggono come una persona simpaticissima! Purtroppo non ero al lido azzurro venerdì e così abbiamo rimandato la conoscenza... un progetto in essere con altri amici è quello di venire a trovare la comunità messinese quanto prima. Io l'ho fatto già un paio di volte ma con pause lunghe un anno da una visita all'altra. Adesso, per par condicio, mi sembra giusto che veniamo a trovarvi.
RispondiEliminaSaluti!
Gracias amigos molto gentili, fa piacere ricevere i complimenti da una comunità tanghera che è avanti rispetto alla nostra. Chi volesse venire a ballare a Messina, trova nel calendario tanghero l'evento "Horcynus tango". A presto.
RispondiEliminaComplimenti per la foto!
RispondiEliminaE proprio cosi...qui Monteleone e molto conosciuto nelle milonghe di Aires e ovunque vendono le sue foto in formato cartolina ,stampa piu grande o poster. Il poster foto lunghissimo che si trova al Canning e meraviglioso...copre un intera parete e riproduce la milonga a 360 gradi con tutte le foto dei grandi artisti, dei tangheri comuni come el Flaco, dagli aaidui frequentatori a i camerieri come Vichy e Sara sin ad arrivare a El pipa che e l'uomo che sta in bagno che si occcupa in maniera premurosa di tutti i problemi che un uomo puo avere durante la serata (mentine per alito,scarpe sporche, barba non fatta ecc). E stupendo ballare al Canning sopratutto quando alla fine di un tango la persona con cui stai ballando ti dice....guarda io son quella in alto a destra...!
Potrebbe essere una idea da proporre al Salon di Mascalucia visto che e la milonga piu vicina allo stile di qua.
Bravo Holden!
Grazie
ciao
Bravissimo Viejo Holden!
RispondiEliminaE che sorpresa ritrovare il tuo collage querido anche qui.
Ci sono anch'io nascosta poprio in un angolo tra le tante parejas messinesi.
Ma la cosa che più mi emoziona è sapere che la maggior parte di queste foto le ho scattate io
http://www.tangoquerido.com/IMMAGINI_QUERIDE.htm
(hai notato che tutti sorridono) e che tu sei riuscito a unirci tutti, noi "tipi" da milonga in un unica ronda fotografica. A proposito io che "tipa" sono?
Hasta la milongasiempre!
Grazie Farola, scusami se ho dimenticato di citarti come reporter... chiedo venia. Alla prossima milonga, se vorrai, mi farò scusare con un tango.
RispondiEliminaTu che tipo sei?
Per quanto poco io possa conoscerti, ancora capir devo lo posto tuo nel mondo... scusami cerco di dribblare l'argomento restando nel vago.
hasta la milonga...