giovedì, ottobre 18, 2007

L'ultimo abraccio

16 Ottobre 2007. Patagonia, Argentina: Scoperta nuova specie di dinosauro.
La notizia è di quelle eccezionali, il terzo fossile più grande di sempre. Una nuova specie di dinosauro gigante, ottimamente conservato. A 90 km dalla città di Neuquen.
L'importanza del ritrovamento risiede nelle dimensioni dell'animale ma soprattutto nel suo eccellente stato di conservazione. "È il terzo più grande fossile di dinosauro mai scoperto", ha dichiarato il paleontologo argentino Jorge Luis Adrian Peloso, dell'Università Galattica di Alpha Centauri. "E' il più completo finora trovato", ha aggiunto, "circa il 70% dello scheletro".
Fin qui la nuda notizia, rimbalzata dalle agenzie internazionali di stampa.
Ora ad una settimana esatta dalla strabiliante scoperta scientifica, si apre tra gli esperti del settore argentino un confronto serrato.
Il pomello della discordia, tra gli addetti ai lavori, riguarderebbe un non meglio precisato portamento o figura, in cui si è trovato il fossile o più esattamente i fossili.
Infatti, mentre in un primo tempo si supponeva fosse uno il reperto archeologico, ad una successiva e più attenta analisi, si è potuto verificare che i fossili appartenessero a due dinosauri. Precisamente un esemplare di sesso maschile ed uno di sesso femminile. Trovati in, come ha chiarito l’esperto argentino Peloso, un abrazo milonguero. Apriti cielo, adesso è intervenuto, a lanciare benzina sul fuoco delle polemiche, l’esperto archeologo nuevo Mariotto Chino Tromboli.
“E’ assolutamente falso e tendenzioso, l’uso che fa il collega Peloso della posizione di rinvenimento dei grossi rettili”, spiega un collerico Tromboli alla stampa intervenuta.
“Come si può scorgere, dalle foto, i due rettili, sono stati trovati ad una distanza di 20 metri l’uno dall’altro. Quindi tutto lascia ipotizzare un tipico abrazo nuevo”.
Il mondo tanguero era diviso(come sempre) in guelfi e ghibellini. La vertenza stava a cuore a tutti e ognuno voleva sgraffignarsi la paternità dell’abrazo. Il mondo non piangeva così dai tempi della morte della scimmietta di Remì.
Adesso, tutta la diatriba interpretativa, passa nelle mani di pool di rodati giuristi internazionali. Composto dalla crema degli esperti di settore tanguero abrazoso, tra cui:
Pulitzer-dipendenti, iscritti al sacro ordine massone dei giornalisti professionisti;
Musicalizadores pugliesi, siciliani, genovesi ed argentini;
Nani da circo;
Sacerdoti e gran mogol di blog galatic-abrazoso;
Milongueri saccenti, esperti in parquet, marmo, graniglia ed altre superfici di ballo;
Gente della strada, preferibilmente con laurea in giurisprudenza, con almeno due anni di pratica di tango, ecc. ecc.
Sentiti gli esperti, il tribunale internazionale dell’Aia, emetterà il verdetto in data 24 novembre 2007.

Questo pezzo ha il solo scopo di farvi sorridere.
Cito rigorosamente le mie fonti, in ordine sparso.
Corriere della sera, per la notizia in parte vera. Marlene Kuntz, per il sottofondo musicale. Il bar all’angolo per l’ottimo cappuccino. Luke Skywalker per i consigli.
P.S.: Mentre tutti si preoccupavano del tipo di abrazo, nessuno si domandò se i due dinosauri si fossero amati, o fossero semplicemente compagni di ballo.

8 commenti:

  1. Old old old ooooold Holden!
    Ormai sei il mio guru, inutile negarlo!
    Ma siamo sicuri che i dinosauri non fossero in un momento di apertura dell'abbraccio "caminiticus", che andava tanto di moda in quell'era in cui imperversava l'etnìa dell'Homo Angelicus Sapiens Sapiens? E poi, se sono stati ritrovati a 20 mt di distanza l'uno dall'altro...non è che sono rimasti stecchiti durante qualche cortina di Mino Reitano??? Sai, questi sono traumi che non si superano...
    Besitooos

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  2. Spero siano morti con un abbraccio d'amore ballando un tango appasionato, ballare con la persona amata , nessuno potra mai criticarli , perchè l'amore coprirà ogni imperfezione e potremo solo ammirarli , anche i nostri mostruosi amici si sono conservati in milioni di anni diventando famosi e chi sa se un giorno potremo solo ammirarli e invidiarli stretti in un abbraccio eterno

    Spero siano morti abbracciati in amore
    mi piacerà ricordarli così

    due amanti mostruosi ma teneri nel cuore

    un dolce saluto a coloro che ballano con la propia amata/o

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  3. Speriamo, con quello che succede in giro per il globo, di non estinguerci anche noi come i poveri Dino.
    Scarlett, flor de milonga, grazie ma di guru in giro c'è ne sono anche troppo...
    Comunque, caffè pagato o se preferisci granita con panna.

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  4. non ci estingueremo ... rimango cmq. curioso di questa famosissima granita caffe e panna messinese. hihihi

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  5. Sicuramente i due dinosauri ballavano in postura "Apilada", col collo intrecciato e la lunga coda a garantire l'equilibrio.
    Il fatto che si trovassero a venti metri distanti l'uno dall'altro, può indicare che i due siano stati colti dal diluvio universale proprio mentre stavano "Cabeesizzandosi"!
    Impossibile sostenere la tesi di tal Chino Tromboli. Il tango nuevo è frutto di mutazioni genetiche realizzate in laboratorio da scienziati Tedeschi sotto l'egida di Hitler per "Creare" un nuevo stile riconducibile ad una razza "Ariantanga"!!!
    Impossibile, quindi, potesse essere applicato da tale specie animale!
    Dopo la creazione di tale nuovo stile di tango si è generata spontaneamente una nuova razza... i cosiddetti "Tangazz...ni". Coloro che si alterano nel sostenere l'uno o l'altra tesi come l'originale!!
    Speriamo in un secondo diluvio universale!!!
    So long!!!

    Sarò ripetitivo... ma non finirai mai di sorprendermi caro V.H.!!!
    Scarlett, ecco il testimonial più adeguato ad un blog di tango!

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  6. Tangoinomane - No, no...nn ti salvi mica...il testimonial acchiappa femmine sei tu...perizomino maculato!

    Giannicola - Guarda che la granita il mio buon vecchio Holdenito l'ha offerta a me, mica a te!!! Giù le zampe Brontosauro!

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  7. hahahah perizomino maculato bella questa.. Scarlett.. per la granita caffe e panna.. aspetto allora una "querida" che si offra volontaria a farmi da "cicerone" tra le pasticcerie di "Messana"...

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  8. L’articolo è divertente ma è sempre la solita minestra scaldata che s’è pure raffredata.
    Ad uno piace uan cosa, ad un altro l’altra ma se non si convince l’altro si litiga. E se non si litiga si fa polemica su chi litiga. E se non c’è polemica c’è chi soffre se non si fa polemica. E allora seppure con molta ironia si invita alla polemica. Che noia che barba che noia.

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