domenica, giugno 08, 2008

Noelia Hurtado y Pablo Rodriguez - CUS Maggio 2008

In attesa del grande ritorno di Noelia Hurtado e Pablo Rodriguez al Catania Tango Festival 2008, assaporiamoci alcuni video delle belle esibizioni dello scorso maggio presso il CUS di catania.
A presto ;)
Brano - Ojos negros (Di Sarli)

Brano - Sinsabor (Edgardo Donato)

5 commenti:

  1. Giannicola, l'altro brano è "Ojos negros" di Di Sarli. Ciao

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  2. Grazie a Tangomaciel per il titolo del brano, ho provveduto ad aggiungerlo. PS: ho approfittato del momento per analizzare le statistiche di questi video che ho postato meno di 10 gg. fa, ed ho scoperto che sono stati visti ad oggi 650 volte nonchè linkati da molti Blogger famosi dell'ambiente tanghero internazionale. Auguri a questi ragazzi nella speranza che la questa popolarità che cresce a vista d'occhio non li faccia cambiare in negativo.

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  3. Pablo e Noelia li avevo notati su you tube l'anno scorso e li apprezzai tantissimo. Ballavano un salòn impeccabile e meritarono la vittoria del campionato (lo scrivo sempre con la preoccupazione che nutro per le gare di tango argentino) Parlo al passato perchè a distanza di un anno il loro tango è già "sporco"... Susana Miller mi disse "non è una cosa brutta sporcare il tango, Carlos era sporchissimo (Gavito n.d.r.) ma quando sei viejo tutto è consentito..." Loro sono ancora troppo giovani per rivisitare il tango eppure le dure leggi del mercato impongono questo e altro... in tanti m'hanno detto che non li fanno impazzire perchè fanno troppo poco(?); figuriamoci quanto poco facevano prima di venire in tournee in Italia... de gustibus. Villa Urquiza è morta. W Villa Urquiza.

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  4. Credo che malgrado la loro tenera età e "pochi" anni di esperienza (ma fatti intensamente e con i maestri "giusti") non hanno nulla da invidiare a molti grandi VIP che sovente vengono a venderci quel "tango" richiesto da quella "maggioranza" che preferisce il "non troppo poco". Il mio parere ? Ho avuto il piacere di stare ad ascoltarli durante le lez. per una settimana intera, sono felicissimo di aver fatto "troppo poco" (un troppo poco fatto bene, è meglio di un troppo assai inutile), come me ho visto molti "illustri e rinomati" tangheri locali freq. le loro lez. dal livello principiante all'avanzato.. se poi consideriamo che ad una lez. di avanzato abbiamo fatto l'ocho atras. Evviva il "troppo poco". PS. Non credo che sia morta Villa Urquiza. Provare per credere.

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  5. Giannick sono pienamente d'accordo... hanno basi solidissime e si vede. Quello che denoto però è un evoluzione che inevitabilmente li porterà a destrutturarsi e incorporare movenze e posture non proprio da salòn... Villa Urquiza ormai la ballano solo i vecchi (ma proprio vecchi) e quei pochi giovani che vi si avvicinano lo fanno solo per cominciare allontanandosi poi parecchio dalla "fonte". Questa distanza però non porta a nulla perchè i codici di un tango contemporaneo non sono stati dettati. Si assiste a un mix incomprensibile e soprattutto cangiante che non lascia sperare nulla di buono. Quando i viejos di Barrio Palermo non ci saranno più (e per quanto possa augurargli lunga vita considera che ne hanno già 70-80) e i giovani avranno virato verso un redditizio tango "minestrone" (come lo chiama la Miller) chi ci insegnerà le basi di cui, grazie al cielo, come hai potuto constatare, posseggono ancora Pablo e Noelia?

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