venerdì, settembre 12, 2008

Javier Rodriguez, Andrea Missè e il primo festival di Cosenza

L’incontro con Javier e Andrea rimarrà scolpito nei miei ricordi legati al tango. Indubbiamente la piacevolissima compagnia di viaggio, l’accoglienza degli organizzatori del primo festival di Cosenza, il sentirsi un po’ promotori e apripista in una regione forse un po’ ostica nei confronti del tango hanno fatto da contorno ideale. In ogni caso Javier e Andrea (e sottolineo Andrea non solo come seguidora ma come musa ispiratrice di Javier, rigidamente legata al tango più porteno e tradizionale, incallita oppositrice del “non-tango” e di ogni forma di contaminazione sia musicale che in senso di ballo) sono due persone estremamente eccentriche, mai banali, due profili che incuriosiscono e ammaliano con un savoir faire ironico e pungente.
Javier è un figo da paura, un uomo a tratti impalpabile, etereo, contrastante nel suo rigore e nella sua ironia, nella sua calma e nei modi spontaneamente stizzosi… originale. Leader. A volte angelico e asessuato, altre volte profondamente seducente e diabolico. Ha un’idea esclusiva del tango e sembra combattere idealisticamente con il rischio della disfatta dello stesso; combattere contro il concetto, o meglio forse, pre-concetto, europeo, del tango. Un preconcetto fatto di gabbie mentali, di costituzione di una struttura, di un sistema fatto di regole, di passi, di popolari affermazioni (passa del centro, passa alla caviglia, allargati nel giro…) Insomma Javier e Andrea sentono dentro sé una missione. E’ questo lo spirito di questa coppia, che li rende simile a pochi, pochissimi eletti, a cui voglio dare il nome di MAESTRI.
Il video è girato al Sunderland ma a Cosenza (scusate l’accostamento) hanno ballato su questo meraviglioso tango, No Mientas di D’Arienzo-Echangue, un brano che dopo 70 anni è “avanti” ancor oggi. Seguono alcune dediche in stile Radio Sabbia (chi se la ricorda?)





Dedico questo video innanzitutto a Chamucho*che, per chi avesse ancora dubbi, non lo dice per vanità ma è veramente un grande loro amico, a Morticia, alla donna poco alta*e all’ingegnere… a chi avrebbe voluto e non è potuto venire. A chi non è voluto venire. All’oste che non si è preoccupato di presentare il conto da 200 euro e alla nostra ironia nel non averlo pestato, ebbri di vino buono e caldi e allegri come i 40 gradi cosentini.
A chi passa dal centro*(quale centro? Il centro città?). Ai culi grossi* che quando si balla non vanno nascosti. Ai culi tristi*(che poi sarebbero quelli che vogliono essere nascosti). A quanti ci hanno insegnato di passare alla caviglia *(?). A chi soffre l’abbraccio porteno. A chi si appende credendo di abbracciare.
Dedico il video alle donne che quando ballano non allargano la topa* e al dipendente del cafè Renzelli che ci indicato una casa di suoi amici in cui passa il sabato sera definito ristorante.
A Ciccio che con coraggio ha costruito un festival su Javier e Andrea e ad Elda con cui ho piacevolmente ballato senza timore perché ancora non sapevo che fosse stata due volte campionessa italiana di tango argentino. Dedico il video a chi sceglie i maestri per la loro simpatia e umanità. Al tango circus. A Frumboli. A chi balla in canottiera e pantaloncini. A chi si sente offeso/a nel suo orgoglio di ballerino/a.
A tutti coloro ai quali il tango entra perfettamente nella mente ma il loro corpo non ha capito un cazzo!*. Al dolce del 1300. A quello che abbiamo bevuto. A quanto abbiamo mangiato. A chi pensa, non curante delle idee altrui, che quei due nel video rappresentano il punto d'arrivo.
Ad Andrea Missè che ha ballato due tandas solo con me e Chamucho rifiutando gli altri inviti!!! (e non dite perché non c’era nessuno perché non è vero!)
Al pubblico delle piazze e dei teatri che applaude alle scosciate**.
Ma soprattutto a tutti coloro che studiano il nuevo e non hanno ancora capito che non stanno ballando tango **.

*- citazioni tratte dalle lezioni di monsignor Rodriguez
**- citazioni di Chamucho
Copyright e diritti d’esclusiva depositati.

6 commenti:

  1. Rodriguez.. è Rodriguez... per me è un "alieno" (nel senso buono) spicca e si distingue da tutti, già da tempo ho deciso di voler fare una lez. privata la prossima volta che verrà qui in zona; Aliento .. hahahahaha per le citazioni mi sono spaccato dalle risate.. mi è preso un colpo quando ho letto "Ma soprattutto a tutti coloro che studiano il nuevo e non hanno ancora capito che non stanno ballando tango **." ... al posto di Chamucho avevo letto Frumboli.
    Evviva la "camminata del tango" !! :D

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  2. "Carusi" non ricominicamo coi discorsi talebani sul tango nuevo!!!
    Con Rodriguez e la Missè voglio studiare anche io. Chi di voi sa quando e se verranno a Catania. "Chamucho"???? :-)

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  3. a me sono piaciuti proprio molto Andre e Javier. se capitano a ct, senz'altro mi piacerebbe partecipare alle loro lezioni. Aliento, ricordati di mandarmi una email casomai! ci conto!

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  4. Caro Aliento, non so chi sei ma confermo quanto da te scritto. Ho avuto modo di conoscere Javier e Andrea a Torino: "SONO GRANDIOSI" e non dimentichiamo che il loro forte è la Milonga. Saluti, Graziella!!

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  5. Spero di non commettere un'imprudenza in quanto credo che la notizia sia ufficiale. E anche Javier me l'ha confermato via sms. Saranno a Catania il 17.18.19 Aprile per uno stage presso Scenario Pubblico organizzato da Neotango.

    X Scarlett: Chamucho sarebbe Giovanni, è il nomignolo con cui Andrea e Javier lo chiamano affettuosamente... x quanto concerne il discorso del Nuevo, beh... io ho solo citato Chamucho che c'ha fatto ridere con alcune affermazioni (da degno loro discepolo...) Intorno al tavolo, l'ultima sera, c'è stato un attimo in cui mi sembrava di stare con membri di Al Qaeda ! Io la prendo a ridere ma in fondo la penso come loro! :D

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  6. Ciao Aliento, mi chiamo Elena e anch'io ero presente al festival quell'anno. La sera dell'esibizione di Javier e Andrea ho fatto anche delle riprese ma purtroppo l'audio della telecamera non ha funzionato. SFIGA!! Le esibizioni, ricorderai anche tu, sono veramente belle e, dopo tutti questi anni non ricordo il titolo dei due tanghi e della milonga. Non so a più a chi chiedere, così girovagando ho beccato il tuo articolo. Un dubbio, involontariamente, sei riuscita a togliermelo... Chissà tu ricordassi anche gli altri due titoli... Vorrei fare un montaggio per conservarli.
    Aspetto fiduciosa.

    grazie mille
    elena

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