giovedì, aprile 12, 2007

Penelope canta Volver



A Fiorenza con affetto
e a tutti gli amici che in Italia fanno tango ,lo ascoltano,lo scrivono,lo interpretano e lo vivono con tanta passione al di là degli stereotipi e delle mode, come una forma di resistenza (umana).
Giò

11 commenti:

  1. Video muy lindo!!
    Mi sa ke presto vedrò il film.
    Grazie Daniela,ci sono scarpe FAVOLOSE... certo quelle maschili non saranno mai come quelle appese al kiodo da Sergio..che non mi risponde mai! ;-P ( piccola provocazione)
    Una notte tanghera a tutti.

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  2. scrivo molto ma commento poco...nn per male ma solo per questione di tempo ;)
    ciao ciao

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  3. come non apprezzare Almodovar, che ci regala sempre degli ottimi film ricchi di colore ed emozioni che in questa pellicola come in molte altre si focalizzano nella semplicità di un microcosmo femminile mediterraneo, e chi meglio della Cruz poteva interpretare il ruolo della protagonista. Decisamente un film da vedere ed avere. Dalla serie CRUZ-ALMODOVAR squadra vincente nn si cambia.

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  4. Il più bel film che ho visto negli ultimi 10 anni! Grande Almodovar...una regia eccezionale.
    p.s.
    chi ha il dvd del film è pregato di contattarmi subito visto che l'ultima volta che lo visto è stato l'anno scorso al cinema...(metto a disposizione casa mia per una visione del film+pizza solo per tangheri!!!)
    Buon tango a tutti
    Giò

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  5. Ottima idea!!Sergio ci pensi tu a procurare questo dvd?;-P
    Il tempo èSempre moltoTiranno, ma unaPropostaDelGenere èDaPrendereAlVolo.
    Daiii..CosìComunichiamo e commentiamo finalmente tutti Alive!?
    Tutti a casa diGiò!
    Baci al volèo a tutti. :-)

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  6. Il miglior giorno penso sia il sabato...pizza+film e dopo Cus.
    Che ne pensate...????
    P.s
    Niente scuse per il nostro blogmen! Sergio se non verrai ti saco per un mese!!

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  7. Su vostra segnalazione ho visto questo film ieri sera e francamente non l'ho trovato niente di speciale. E' un film discreto ma, secondo me, sopravvalutato. I personaggi non risultano affatto "veri". La storia (storiella) è un pò banale e a metà del film capisci già come andrà a finire. Mi sembra un incrocio, mal riuscito, tra Chocolat e La bestia nel cuore. Il finale è pietoso e melodrammatico e non fa l'effetto di un vero finale, ci ha lasciato in aria. Bella la scenografia e la fotografia, splendida la Cruz (anche se ci sono troppe, gratuite ed inutili inquadrature delle sue tette!).
    Da un genio come Almodovar mi aspetto molto di più.
    L'ironia, la passione, le tinte forti, la sensualità, il surrelismo, il grottesco...qui non li ho trovati.

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  8. Per fortuna abbiam tutti gusti diversi!!!.
    Be io ho visto questo film sotto un'altra ottica, diversa evidentemente da quella di Scarlett.Be..Penso che sia una questione di gusti. Come da me notato e letto nelle critiche:
    1) il senso di Volver sta tutto nella prima sequenza. Una carrellata da musical inquadra una schiera di donne di varie età che puliscono le tombe di un cimitero di campagna con lo slancio e l'energia con cui potrebbero rassettare la casa: come dire che nel suo magnifico film Pedro Almodòvar tratterà alla stessa maniera i vivi e i morti, esplorerà le emozioni immediate e quelle rimpiante, creerà un ponte tessuto d'immagini tra i rapporti umani concreti e carnali e quelli spirituali.
    E un incontro tra “Il romanzo di Mildred” (Michael Curtiz) e “Arsenico e vecchi merletti” (FrankCapra), in combinazione con il naturalismo surrealista del “Che ho fatto io per meritare questo?”. Nel cuore di questo tessuto sociale, tre generazioni di donne sopravvivono al vento, al fuoco e persino alla morte, grazie alla bontà, al coraggio e ad una vitalità infinita. Insomma una storia di sopravvivenza.
    2)Inserire nella trama un fantasma, significa, fondamentalmente, introdurre un elemento di comicità, in particolare se si tratta tale figura in modo realista.
    3) L’iperrealismo delle prime scene mette in una situazione di enorme tensione emotiva. “Volver” è un gioco di destrezza narrativa permanente, un artefatto prodigioso. E non capisci mai dove sta il trucco.
    4) Penélope possiede un’energia travolgente. Può (e deve secondo il copione), infuriarsi e subito dopo crollare come una bambina indifesa. Questa disarmante vulnerabilità è ciò che più mi ha sorpreso della Penélope attrice, insieme alla rapidità con cui ci entra in contatto. Non esiste spettacolo più sorprendente del contemplare, in uno stesso piano, occhi asciutti e minacciosi che improvvisamente cominciano a riempirsi di lacrime, lacrime che a volte traboccano dalle palpebre come un fiume in piena, o che, come in alcune sequenze, si limitano a riempire gli occhi senza mai versarsi. Essere testimone di questo equilibrio nello squilibrio è stato appassionante.

    5) Almodóvar fa convergere su Penelope Cruz i tratti di celebri attrici italiane degli anni ’50 e ’60, i fianchi della Loren, gli scatti della Magnani e gli occhi scuri e gonfi che ricordano, a tratti, quelli della Cardinale. Insiste sulle anche e sul seno dell’attrice che simboleggia la maternità come origine della vita non mostrandolo mai con una ripresa da scandolo o porno, mostra il volto malinconico della diva, come nel momento in cui recita sul tango di Carlos Gardel interpretato da Estrella Morente.


    Questo e altro ancora
    su www.volverfilm.it

    Buon Tango a Tutti
    Giò

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  9. Non ho visto Volver... e me ne dolgo. Affitterò presto il DVD e sparerò la mia... di Scarlett apprezzo sempre la sagace schiettezza e l'impetuosità (dovrò chiederle il segno zodiacale) e proprio qualche giorno fa le consigliai di dedicarsi alla critica teatrale e cinematografica... l'elevatissima critica di Giovanni mi lascia eseterefatto però! Qui ci sono giudizi molto discordanti... Almodovar o si ama o si odia. Il nodo temo sia tutto qua.

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  10. Purtroppo ciò che temevo è accaduto. Prevedibile, come il finale di Volver! GVNN, non mi fraintendere, non ce l'ho con te, ma queste dinamiche sono inevitabili, azzarderei a dire che sono insite nella natura umana.
    Potrei riportare anch'io decine di commenti negativi sul film, come hai fatto tu con quelli positivi, ma mi sembra inutile.
    E' fondamentale che ognuno di noi abbia il suo personale punto di vista sulle cose e che incontri persone che non lo condividano.
    Per esempio, come ho scritto su un post di qualche tempo fa, adoro il film "Frida", credo sia un capolavoro, perchè riunisce in un unico contenitore tutte le forme di arte rappresentativa, oltre a trasferire allo spettatore la sofferenza e l'amore per la vita di questa grande donna. Ma sono sicura che ci siano persone che non la pensano come me, o come tanta critica internazionale, semplicemente perchè la percezione dell'arte è soggettiva.
    Mi sembra molto interessante però ritagliare in questo blog uno spazio per la segnalazione di film e loro discussione.
    Che ne dite?
    Per Aliento: Gemelli ascendente Gemelli.
    Saluti a tutti e spero di vedervi stasera all'Empire.

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  11. Volver mi sembra magistrale, ma non è importante, credo, qui discettare del film, se è riuscito e somiglia al miglior Almodovar oppure no. Secondo me è sempre e comunque un buon esempio dell'esistenza di una cosa chiamata anima. Come il tango, il nostro tango.

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